Candide senza Voltaire

Non capisco come possa venire in mente a chi mi conosce da anni,  di attribuire a ciò che scrivo, direttamente dal mio cuore e dalla mia testa, dalla mia annosa esperienza, dei  significati che non solo non ci sono, ma non mi sognerei neanche. Eppure dovrebbe esser chiaro per chi mi conosce magari da più di 30 anni E invece...
Trovo intollerabile l' abitudine  ormai prassi costante di alcuni - che mi ostino ciò malgrado a considerare amici e/o  compagni di lotta - di caricare di retropensieri e significati  quanto scrivo. Significati e retropensieri   che non ci sono,  ma che essi mi attribuiscono al solo scopo di  denigrare me e la mia persona. E gli sfugge invece il significato vero, sono ciechi di fronte all'evidenza reale.
Trovo questo un comportamento non solo poco amichevole, ma riscontrato e riscontrabile solo in chi per anni mi ha insultato e sputato in faccia perchè radicale, femminista, lesbica, ed ha sistematicamente  bullizzato la mia lotta politica per  toglierle significato, forza, valore propositivo..
Ebbene, ritrovami con gente (a prescindere dal genere o dalle preferenze sessuali) che conosco da decenni, con cui pure ho percorso faticosi tratti di strada nel lungo cammino  verso la libertà e la democrazia, che si comporta nei confronti delle mie idee e delle mie opinioni espresse con sincera tranquillità come un volgare bullo da strada fa con la prima femmina che vede passare, non solo mi irrita profondamente, ma mi rattrista oltremodo.
Mi sembra di aver perso il mio tempo cercando di far crescere in chi mi trovavo attorno il rispetto umano, la capacità di vedere la realtà propria e altrui senza paure, di guardare oltre il proprio interesse immediato e personale, di collaborare ( con-laborare) per costruire un mondo dove tutti possano ottenere giustizia, pane, tetto,  amore.
Così spesso mi ritrovo sola, al massimo con altri due, di cui una è gatto...
Ma va bene così, bisogna coltivare il proprio giardino !