.... l’Italia risparmia centinaia di milioni di euro stabilendo un prezzo al ribasso per la tortura fatta subire ai detenuti.
26-07-2014
Do atto all’on. Valter Verdini del Partito Ddemocratico di avere avuto almeno il coraggio di dire la verità: i risarcimenti previsti dal decreto, fanno risparmiare allo Stato italiano centinaia di milioni di euro per i trattamenti inumani e degradanti che il nostro Paese ha fatto subire e continua in molti casi a far sopportare ai detenuti ristretti nelle nostre infami carceri.
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, con la sentenza Torreggiani, aveva condannato l’Italia ordinandole di prevedere risarcimenti “effettivi e idonei ad offrire una riparazione adeguata”. Il Governo, invece, ingannando la CEDU e il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa (che deve vigilare sull’esecuzione della sentenza) ha previsto 8 euro per ogni giorno di trattamenti indegni in un Paese che voglia essere democratico e civile, oppure, uno sconto di pena di un giorno ogni dieci giorni vissuti in quello stato. Ma non basta: la procedura è così complicata e farraginosa - visto anche il pessimo servizio offerto dalla Magistratura di Sorveglianza che non riesce nemmeno a stare dietro all’ordinaria amministrazione - che saranno pochissimi – e sicuramente non i poveri – i detenuti che avranno accesso a questo ignobile mercimonio.
Intanto, un altro detenuto poco più che trentenne si è suicidato nel carcere di Trento e noi radicali, con Marco Pannella e altri 306 cittadini, proseguiamo il Satyagraha affinché si interrompa questa mattanza e si garantiscano le cure a migliaia di detenuti oggi privati di ogni diritto. Abbiamo uno Stato che si comporta peggio del peggior criminale violando Costituzione e Convenzioni europee e Carte sui Diritti Fondamentali dell’individuo.
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