da Notizie Radicali: Luigi Manconi
Leggo dello sciopero della fame iniziato il 30 giugno scorso da Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani, e vengo preso da un senso di smarrimento. Lei nel proporre ancora una volta il tema del carcere – con tutta la sapientissima follia che è virtù propria delle persone razionali e pragmatiche - ha dedicato particolare attenzione alla questione dell’assistenza sanitaria per i reclusi.
Si tratta di un problema gigantesco, che non sembra presentare differenze troppo acute tra gli standard di cura e di terapia garantiti nelle carceri del nostro Paese e quelli presenti, per esempio, nella prigione di Bata, città della Guinea equatoriale, dov'è rinchiuso Roberto Berardi, un prigioniero italiano che ho iniziato a conoscere.
Da qui quel mio senso di smarrimento.
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