Da Notizie Radicali su Giustizia
Era stato rinchiuso per cinque mesi in carcere con l'accusa di aver spacciato una dose di eroina che aveva provocato la morte di un tossicodipendente.
Alla fine del processo, però, era stato assolto con formula piena e scarcerato, perché era emerso che lui quel giorno stava semplicemente rientrando a casa dal lavoro e che, sfortunatamente, in quel percorso il suo telefono aveva agganciato una cella "compatibile" con il luogo dello spaccio.
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