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mercoledì 1 maggio 2013

EVVIVA IL LAVORO ( ed i lavoratori) !

Lavoro (fisica)

Lavoro con forza e traiettoria costante

In fisica, il lavoro è il trasferimento di energia cinetica tra due sistemi attraverso l'azione di una forza o una risultante di forze quando l'oggetto subisce uno spostamento e la forza ha una componente non nulla nella direzione dello spostamento. Il lavoro complessivo esercitato su un corpo è pari dunque alla variazione della sua energia cinetica. In particolare il lavoro compiuto da una forza è nullo se questa non ha componenti lungo la direzione dello spostamento o se lo spostamento è nullo. Nel caso di un campo di forza conservativo il lavoro è la variazione di energia potenziale tra gli estremi del percorso.
Il termine lavoro è stato introdotto nel 1826 dal matematico francese Gaspard Gustave de Coriolis.[1][2]

Indice


Unità di misura

Nel Sistema Internazionale l'unità di misura per il lavoro è il joule che corrisponde allo spostamento di un metro di una forza di un newton:

\mathrm{J}=\mathrm{N}\mathrm{m}=\mathrm{kg\, m^2s^{-2}}

Tra le altre unità di misura del lavoro ricordiamo:

  • il chilogrammetro: lavoro necessario per sollevare di un metro un peso di un chilogrammo. Poiché l'accelerazione di gravità al suolo è, in media, circa 9,81 m/s2 (e dunque la forza di gravità, al suolo, agente su un peso di 1 kg, circa 9,81 m/s2 * 1 kg = 9,81 N):
1 \mathrm{\operatorname{kgm}} = 9,81\, \mathrm{N} \cdot 1\,\mathrm{m} =9,81 \mathrm{J} (circa)

Lavoro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Il lavoro, una categoria importante della sociologia, è un'attività produttiva che implica il dispendio di energie fisiche o intellettuali per raggiungere uno scopo preciso, ossia procurarsi col proprio lavoro beni essenziali per vivere o beni superflui, direttamente o indirettamente attraverso un valore monetario riconosciuto acquisito da terzi quale compenso.
Nel mondo moderno l'attività lavorativa viene esplicata con l'esercizio di un mestiere o di una professione e ha come scopo la soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi. Sul piano giuridico si distingue il lavoro subordinato da quello autonomo[1] e parasubordinato con caratteristiche intermedie tra i primi due[2].

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