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lunedì 5 novembre 2012

Emma Bonino guarda avanti, "Avvenire" ci riporta indietro




Associazione Luca Coscioni per la libertà
della ricerca scientifica

Newsletter quindicinale. Numero 22 - 5 novembre 2012

a cura di Carlo Troilo

per iscriversi e contribuire: www.associazionelucacoscioni.it/contributo

 

Emma Bonino guarda avanti, "Avvenire" ci  riporta  indietro

In una intervista,  Emma Bonino  annuncia che a dicembre l'ONU voterà la risoluzione che sancisce le mutilazioni genitali femminili come "violazione di diritti umani  fondamentali". Il vicepresidente del Senato ricorda che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità 140 milioni di donne e bambine hanno subito l'infibulazione e due milioni di bambine sono a rischio. La risoluzione ONU – dice Bonino - darà forza alle attiviste impegnate nei vari paesi islamici. Quella della Bonino è obiettivamente una notizia importante, che dimostra ancora una volta la capacità della esponente radicale di guardare avanti ed anche  fuori dei confini italiani. Eppure la Bonino ha trovato spazio solo su "Pubblico", un nuovo e coraggioso quo tidiano di  nicchia.  Certo non sui grandi quotidiani nazionali e tanto meno su "Avvenire", che in  questo numero  si scaglia invece  contro la possibilità che  il Consiglio ONU per i diritti umani – che ha già chiesto l'adozione diffusa di politiche "per la salute sessuale e riproduttiva" - inserisca l'aborto fra i diritti umani fondamentali. Non solo, ma dichiara inattendibili i dati del ministero della Salute sull'aborto in Italia e nemmeno troppo velatamente torna alla carica sulla necessità di rivedere la legge 194, per dare più forza ai Centri di Assistenza alla Vita. "Avvenire"  è il quotidiano dei vescovi e dunque  fa il suo mestiere, e lo fa bene, dedicando ogni settimana un ampio inserto ("E' Vita") ai temi bioetici. Chi non fa il suo mestiere – con sparute  eccezioni – è la stampa italiana, sempre pronta a riferire gli infiniti anatemi del Papa e delle gerarchie vaticane,  ma attenta  ai diritti civili e alle ragioni dei loro sostenitori solo saltuariamente e in occasione di clamorose vicende "di cronaca" (Welby ed Englaro, Monicelli e Magri).  Eppure la negazione, in Italia, di tanti diritti civili è un tema che interessa milioni di cittadini: in particolare quelli che dagli innumerevoli  divieti delle nostre leggi sono spinti  alla nuove forme del "turismo bioetico"  (il "turismo" del divorzio breve, della procreazione assistita, delle unioni di fatto, della "morte degna").  

IN ITALIA

Il parto in Italia (16 ottobre) -   "La Repubblica" riferisce sul congresso mondiale dei ginecologi.  Nuovi dati in negativo sulla mortalità al parto in Italia e sul ricorso eccessivo al cesareo. Progetti di alcune regioni per migliorare la situazione. Per saperne di più

Barriere architettoniche (16 ottobre)  -  Il regista Bernardo Bertolucci, da alcuni anni costretto su una sedia a rotelle, fa appello su "Repubblica" al sindaco Alemanno denunciando le barriere architettoniche che rendono quasi impossibile per i   disabili romani muoversi in città.  Per saperne di più

Sanità Lazio (17 ottobre) -   Soddisfazione di Maria Antonietta Farina Coscioni – autrice di una mozione sottoscrittta da decine di deputati del PD - per la nomima di Enrico  Bondi a commissario ad acta per la Sanità nel Lazio. Bondi – scrivono i giornali – dovrà affrontare problemi gravissimi, fra cui un deficit di 600 milioni. Per saperne di più

SLA in Lombardia (17 ottobre) -  La regione Lombardia ha tagliato del 20% i contributi che eroga in favore dei malati di SLA ("La Repubblica"). Per saperne di più

Legge 40 (18 ottobre) -   "Avvenire" sollecita il governo a ricorrere comtro la sentenza della Corte europea di giustizia che ha condannato l'Italia per la norma della legge 40 relativa alla coppie infertili portatrici di malattie genetiche. (19 ottobre) - In una intervista ad "Avvenire" il ministro Balduzzi annuncia che presenterà ricorso alla Grande Chambre. La Corte Costituzionale, dice Balduzzi,  ha affermato il dato culturale secondo  cui l'embrione "ha una sua dignità, non è un grumo di cellule". Dopo la sentenza - annuncia il ministro -  varerò le nuove linee guida per la legge. Per saperne di più

Decreto Balduzzi  (19 ottobre) -  Dure critiche della Associazione Luca Coscioni al decreto (approvato con 269 voti favorevoli, 65 contrari e 29 astenuti, fra cui i deputati radicali).  Il testo - dichiara Mina Welby -  è carente sotto molti punti di vista.  Non ci sarà  alcun riassetto della medicina generale territoriale ma soprattutto i malati resteranno abbandonati.  Il termine per l'aggiornamento dei LEA è stato differito al 31 dicembre 2012 e del Nomenclatore tariffario per gli ausili e le protesi al 31 maggio 2013, nonostante il Governo avesse accolto quasi un anno fa l'ordine del giorno dell'on.  radicale Maria Antonietta Farina Coscioni, che indicava come data perentoria  il gennaio 2012".  Il segretario della Associazione, Filomena Gallo, evidenzia anche che per le  nomine dei Direttori Sanitari il decreto  non prevede la trasparenza per il conferimento degli incarichi:  "Siamo pronti a scendere in piazza e ad intraprendere tutte le iniziative di lotta non violenta, anche azioni giuridiche contro i responsabili di tali inadempienze".

(24 ottobre) -  Cinquanta disabili gravissimi affetti da SLA e altre malattie rare  hanno iniziato uno sciopero della fame  di protesta, promosso dal "Comitato 16 novembre ONLUS" ("Pubblico"). 28 ottobre -  Anche l'On. Coscioni ha iniziato uno sciopero della fame "di dialogo".  Per saperne di più

Ente sordi (19 ottobre) -  "Il Fatto Quotidiano" ha un ampio serizio sul dissesto finanziario dell'Ente Sordi, gli sperperi dei dirigenti ed i progetti di vendere il patrimonio immobiliare. Per saperne di più

Aborto, Italia (18 ottobre) -  "Avvenire" denuncia il continuo aumento di aborti  fra donne straniere: nel 2010 sono stati 38.331, contro 73.812 di  donne italiane. (20 ottobre) -  "La Discussione" mette in dubbio i dati sull'aborto diffusi dal ministero delle Salute. Non si tiene conto degli aborti "occulti", quelli legati alla assunzione della pillola del giorno dopo, di cui sono vendute ogni anno 380 mila confezioni. Secondo il Movimento per la Vita, almeno 60 o 70 mila aborti sfuggono così ai dati ufficiali. (21 ottobre) - In un editoriale di "Avvenire", Lucia Bellaspiga riprende e sostiene la tesi del Movimento secondo cui la legge 194 è attuata in modo del tutto insoddisf acente per quanto riguarda i consultori, che andrebbero resi obbligatori anche rivedendo la legge. Dove i Centri di Assistena alla Vita (CAV) funzionano, molte donne riunciano all'aborto. Grazie al loro lavoro, nel 2011 sono nati 10.007 bambini che altrimenti sarebbero stati abortiti. (23 ottobre) -  Il segretario dell'Associazione Luca Coscioni, Avv. Filomena Gallo, e il Presidente nazionale dell'AIED , Mario Puiatti, hanno depositato  presso la Procura della Repubblica di Roma un esposto-denuncia sulla violazione nel Lazio della legge 194/78 che regolamenta l'interruzione volontaria della gravidanza.  Nella regione del Lazio, secondo i dati raccolti dalla LAIGA, in 12 ospedali su 31 non si presta il servizio dell'interruzione di gravidanza, questo anche in considerazione che ben il 91% dei ginecologi sono obiettori di coscienza. Scopo dell'esposto è  quello di chiedere alla Procura  di indagare la situazione di illegittimità in cui versano le struttur e ospedaliere pubbliche indicate, e dunque valutare l'esistenza di ipotesi di reato perseguite dal codice penale. Un analogo ricorso  contro l'Italia è stato presentato al Consiglio d'Europa dallo International Planned Parenthood Federation European Network, che "Avvenire", nel darne notizia, definisce "una potente lobby abortista" (24 ottobre) - In una intervista a "La Stampa", Silvio Viale chiede di cancellare la norma che impone, per le donne che usano la RU486,  l'obbligo di tre giorni di ricovero  (l'Italia è l'unico Paese al mondo a prevedere una simile misura).  L'obbligo non viene rispettato nella stragrande maggioranza dei casi e questo non crea alcun problema alle donne,  come dimostrano  tutte le interruzioni finora praticate.  (28 ottobre) -   "Avvenire" torna sui CAV: sono 330 in tutta Italia e spessissimo riescono  a persuadere le donne a non abortire. Per saperne di più

PD e diritti civili (21 ottobre) -  In una intervista a "La Stampa" il senatore Marino eleogia le posizioni  di Bersani sui diritti civili e critica quelle di Renzi, che tende a marginaizzarli, ad esempio affermando che per il testamento biologico bastano i registri.  Per saperne di più

Chiesa e divorziati (20 ottobre) -  "La Repubblica" scrive che dal Sinodo viene una significativa apertura della Chiesa verso i dvorziati/risposati, che potranno avera accesso alla comunione e ai sacramenti. Per saperne di più

Melazzini alla Sanità lombarda (23 ottobre)  - I giornali milanesi informano che il nuovo assessore regionale alla Sanità  della regione Lombardia è Mario Melazzini, un medico malato di SLA che da anni si batte contro l'eutanasia. Per saperne di più

Calcio e SLA (25 ottobre) -  "La Gazzetta dello Sport" riferisce su un convegno svoltosi a Milano nel corso del quale si è affermato che vi può essere una connessione fra l'insorgere della SLA ed i traumi subiti dai giocatori di calcio.

Aiuti alle famiglie (26 ottobre) – Sul "Corriere della Sera" la sintesi della  indagine annuale CENSIS - UNIPOL che analizza gli strumentI con cui le famiglie italiane aiutano i propri membri in difficoltà, con una spesa fra i 20 e i 22 miliardi l'anno: una spesa, secondo l'indagine, disorganizzata ed inefficiente.

Divorzio breve (28 ottobre) -  Monica Guerzoni sul  "Corriere della Sera" critica il Parlamento, che ha insabbiato le norme sul divorzio breve, per le quali si sono battuti Emma Bonino e i Radicali. Dalla mezzanotte del 26 ottobre Diego Sabatinelli, Segretario della Lega Italiana per il Divorzio Breve, è in sciopero della fame affinché la riforma sia inserita all'o.d.g. dei lavori d'Aula. http://www.divorziobreve.org/

LEA, situazione (28 ottobre) -  Sul "Corriere della Sera" il rapporto 2012 (dati 2010) del Ministero della Salute sulla attuazione dei LEA: solo otto regioni assicurano i Livelli Essenziali di Assistenza.  Per saperne di più

Aquila, sentenza terremoto   (28 ottobre) - BioEdge riferisce sulle  reazioni critiche del mondo scientifico internazionale alla sentenza del tribunale de L'Aquila per il terremoto. In particolare, duro il commento della rivista "Nature", che definisce la sentenza "perversa e grottesca".

NEL MONDO

Belgio, eutanasia -   (18 ottobre) "Avvenire" riferisce sulle polemiche in corso in Belgio sulla questione dei malati che chiedono l'eutanasia e ad un tempo dispongono la donazione dei loro organi (vi sarebbero stati una decina di casi dal 2005 ad oggi).

Uruguay, aborto (18 ottobre)  -   Articolo del "Manifesto" sulla legge uruguaiana che ha legalizzato l'aborto farmacologico entro il terzo mese di gravidanza  e dopo il parere favorevole di una commissione mista di medici e psicologi. In Uruguay si calcola che ci siano almeno cinquantamila aborti clandestini all'anno, in tutto il Sudamerica sono più di due milioni  Critiche delle donne e minaccia di referendum abrogativo dai partiti conservatori. Ora ci si aspetta una migrazione di giovani donne incinta verso Montevideo, visto che nei paesi vicini, Argentina e Brasile, l'interruzione della gravidanza non è permessa. (20 ottobre) - "Avvenire"  torna sull'argomento, informando che i vescovi urugu ayani hanno decretato la scomunica per chi praticherà gli aborti (ed anche per chi ha votato in favore della legge).  Il quotidiano traccia un ampio quadro della situazione dei principali paesi del Sud America (in particolare dell'Argentina) in materia di "temi eticamente sensibili". Per saperne di più

Francia, diritti dei gay (18 ottobre) -  Secondo "Avvenire" il premier francese Jean Marc Ayrault, sostenuto  dal presidente Hollande, starebbe per presentare ddl che consentano alle coppie gay non solo nozze e adozioni ma anche ricorso alla procreazione assistita.

Francia, Alzheimer (19 ottobre) -  Ampio servizio del "Wall Street Journal" sui programmi della Francia per far fronte all'aumento dei casi di Alzheimer.  Obiettivo principale,  consentire al maggior numero possibile di malati di restare nelle loro case. Per saperne di più

USA, matrimoni gay (21 ottobre) – "Il Manifesto" scrive che il tema dei matrimoni gay si sta inserendo fra quelli della campagna elettorale in USA. Obama si è detto favorevole. Per saperne di più

Bonino su infibulazione (21 ottobre) -  In una intervista a "Pubblico" Emma Bonino – fondatrice della associazione "Non c'è pace senza giustizia" – annuncia che a dicembre l'ONU voterà la risoluzione che sancisce le mutilazioni genitali femminili come "violazione di diritti umani  fondamentali". Il vicepresidente del Senato ricorda che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità 140 milioni di donne e bambine hanno subito l'infibulazione e due miloni di bambine sono a rischio. La risoluzione ONU darà forza alle attiviste impegnate nei vari paesi islamici. Per saperne di più

Spagna, riproduzione assistita (21 ottobre) -  Ampia inchiesta di "El Pais" sulla attuazione della legge sulla riproduzione assistita del 2006, che è consentita  a tutte le donne maggiori di 18 anni, "indipendentemente dal loro stato civile e orientamento sessuale". Di fatto, la maggior parte delle comunità autonome esclude la possibilità di ricorrere a questa procedura per le donne omosessuali, che devono ricorrere a cliniche private.

USA, suicidio assistito (21 ottobre) – Il 6 novembre gli elettori del Massachusetts dovranno votare per dire se vogliono  o no la legalizzazione del suicidio assistito. Sarebbe il terzo stato americano, dopo Oregon e Washington.  (Fonte: BioEdge).  29 ottobre -  Sul domenicale del "Corriere della Sera" Chiara Lalli  fornisce  i dati dei suicidi assistiti nei due stati, che hanno rispettivamente 3 e 2,5 milioni di abitanti: in ciasuno dei due  solo un centinaio di richieste, di cui circa 70 hanno avuto seguito.  Per saperne di più

Gran Bretegna, aborto (24 ottobre) -  Ampio articolo di "International Herald Tribune" sul dibattito in corso in Gran Bretagna relativo a possibili modifiche delle norme sull'aborto. Il nuovo ministro per la Salute Jeremy Hunt si è detto (a titolo personale) favorevole a ridurre fortemente il tempo limite per l'aborto, provocando vivaci reazioni politiche.

ONU su aborto (24 ottobre) -  Allarme di "Avvenire" per la possibilità che il Consiglio ONU per i diritti umani – che ha già chiesto l'adozione diffusa di politiche "per la salute sessuale e riproduttiva" inserisca l'aborto fra i diritti umani fondamentali. Critiche del quotidiano dei vescovi alla delegazione italiana, che si muove su questa linea.

USA, aborto (25 ottobre) – Il "Corriere della Sera" riferisce sulla polemica in corso negli USA per le dichiarazioni del candidato repubblicano al Senato dell'Indiana secondo il quale l'aborto deve essere vietato anche in caso di stupro o di incesto.  Imbarazzo di Romney, Obama all'attacco ("una affermazione che offende le donne"). (25 ottobre) -   Ampio reportage del "Nouvel Observateur" sullo scontro politico e ideologico sull'aborto che sta infiammando il Mississipi. Ormai vi è un solo ospedale  in cui è possibile abortire e le potenti associazioni pro-life chiedono uno stato "abortion  free". Per saperne di più

USA, "eroina dei poveri" (28 ottobre) – Sul domenicale del "Corriere della Sera", "La lettura", una indagine di Francesca Ronchin sullo "sballo legale":  negli USA una persona su venti assume antidolorifici per motivi non medici. La deriva nell'uso degli oppioidi provoca 15 mila morti da overdose  l'anno negli USA.  Nell'articolo anche un quadro della situazione in Italia, dopo l'approvazione della legge 38 sulla terapia del dolore, che ha portato ad un aumento  del 30% delle prescrizioni di analgesici oppioidi: un fatto positivo, ma è opportuno vigilare perché non vi siano derive.

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