storia in Polonia come la prima transessuale a entrare in
parlamento, dopo aver conquistato il seggio alle elezioni di
ieri che hanno visto l'affermazione di un nuovo partito
anti-clericale. Nata uomo, 57 anni, la Grodzka ha
recentemente completato in Thailandia le operazioni per il
cambiamento di sesso e ha ottenuto 19 mila preferenze nella cattolicissima citta' di Cracovia, un tempo residenza di papa Giovanni Paolo II.
''Sono emozionata. E' il sogno della mia vita che si
realizza e un nuovo capitolo che si apre. Oggi la Polonia sta cambiando e io ne sono la prova'', ha detto la Grodzka, che si dichiara atea e ha lavorato come editrice e regista
cinematografica.
La transessuale, che intende proporre delle leggi che
facilitino i cambiamenti di sesso nel paese, correva per il
movimento di Janusz Palikot, industriale convertitosi alla
politica in aperta sfida alla Chiesa Cattolica, che ha
ottenuto il 10 per cento dei voti diventando il terzo
partito, dopo quello conservatore appoggiato dalle autorita' eccelsiastiche e i centristi del primo ministro Donald Tusk, che ha ottenuto la riconferma per un secondo mandato.
Fra i cavalli di battaglia di Palikot ci sono la legalizzazione dei matrimoni fra gay, lo stop ai finanziamenti pubblici per la Chiesa e l'insegnamento della religione nelle scuole
pubbliche, la redistribuzione delle proprieta' religiose nazionalizzate sotto il comunismo e il divieto per gli ecclesiastici di partecipare alle cerimonie di Stato.
red-uda/
101535 OTT 11
parlamento, dopo aver conquistato il seggio alle elezioni di
ieri che hanno visto l'affermazione di un nuovo partito
anti-clericale. Nata uomo, 57 anni, la Grodzka ha
recentemente completato in Thailandia le operazioni per il
cambiamento di sesso e ha ottenuto 19 mila preferenze nella cattolicissima citta' di Cracovia, un tempo residenza di papa Giovanni Paolo II.
''Sono emozionata. E' il sogno della mia vita che si
realizza e un nuovo capitolo che si apre. Oggi la Polonia sta cambiando e io ne sono la prova'', ha detto la Grodzka, che si dichiara atea e ha lavorato come editrice e regista
cinematografica.
La transessuale, che intende proporre delle leggi che
facilitino i cambiamenti di sesso nel paese, correva per il
movimento di Janusz Palikot, industriale convertitosi alla
politica in aperta sfida alla Chiesa Cattolica, che ha
ottenuto il 10 per cento dei voti diventando il terzo
partito, dopo quello conservatore appoggiato dalle autorita' eccelsiastiche e i centristi del primo ministro Donald Tusk, che ha ottenuto la riconferma per un secondo mandato.
Fra i cavalli di battaglia di Palikot ci sono la legalizzazione dei matrimoni fra gay, lo stop ai finanziamenti pubblici per la Chiesa e l'insegnamento della religione nelle scuole
pubbliche, la redistribuzione delle proprieta' religiose nazionalizzate sotto il comunismo e il divieto per gli ecclesiastici di partecipare alle cerimonie di Stato.
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