Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

martedì 8 settembre 2009

Invito alla conferenza stampa

Care amiche e cari amici,

è la prima volta che vi scrivo, ma il momento mi sembra delicato. Per
la verità sono anni che viviamo momenti delicati.

In questi giorni di escalation di violenze e intimidazioni omofobe, ho
sempre dichiarato che sono anni che il movimento omosessuale denuncia
l’aumento della violenza e della intolleranza omofoba e transfobica, e
che, nel nostro paese non è certo scoppiata il 19 agosto a Roma con
l’accoltellamento di Dino davanti al Gay Village.

Questo noi lo sappiamo, come sappiamo che i rigurgiti di violenza ci
sono periodicamente proprio perché esiste nella nostra società un
senso di assoluta impunità rispetto ai reati di omofobia e transfobia.

Come accade sempre nel nostro paese la politica e le istituzioni si
“svegliano” sempre grazie alla violenza. Oggi le forze politiche
sembrano aver capito finalmente la gravità del fenomeno che viene
denunciato da voi da anni e anni. E sembrano rendersi conto che senza
nessuna legge, la violenza è destinata ad aumentare.

Prendiamo atto tutti, io per prima, che il risveglio delle forze
politiche è un dato di realtà.

A un anno dall’incarico di relatrice della legge contro l’omofobia e
la transfobia e a un anno dall’inizio della discussione in Commissione
Giustizia, “sembriamo” essere giunti al momento della verità.

Le forze politiche di centro-destra si dovranno esprimere in
Commissione e poi in Aula sulla mia proposta di testo unificato che
prevede l’aggravante e che ho presentato nel dicembre 2008. Il PD come
avete letto ha preso posizione esplicitamente e ha chiesto la
calendarizzazione urgente del provvedimento in Aula.

Incontrerò ufficialmente Il Ministro Carfagna, nella mia veste
istituzionale di relatrice della legge, per discutere con lei il
comportamento del Governo.

Questo è il quadro a tutt’oggi. Dentro il Parlamento sto cercando di
fare tutto quello che è nelle mie umane possibilità.

Voi state svolgendo, come sempre, il vostro grande ruolo di forza
civile in difesa dei diritti LGBT, sollecitando anche questa volta il
Parlamento e la Politica a prendersi la responsabilità di approvare
una legge.

La sfiducia nei confronti della politica lascia un grande senso di
diffidenza, lo capisco e lo condivido. In modo diverso è un sentimento
che provo anch’io dentro il mio Partito e dentro il Parlamento.

Naturalmente abbiamo ruoli diversi: io in Parlamento e voi nella
Società. In questo momento però credo che sia necessario che le
Istituzioni vengano tenute sotto pressione perché si passi dalle
parole ai fatti.

Per queste ragioni ho pensato di organizzare una Conferenza Stampa a
Montecitorio il 14 settembre p.v., alle ore 11.30, giorno di
riapertura della Camera dei Deputati e lanciare l’iniziativa “LA LEGGE
CONTRO L’OMOFOBIA HA I GIORNI CONTATI”. Sarà un monitoraggio su quanti
giorni il Parlamento impiegherà ad approvare la legge contro
l’omofobia e la transfobia.

Questa lettera è per invitarvi alla Conferenza Stampa. Inutile dirvi
che sarei molto felice della vostra presenza. Se lo riterrete
opportuno, la campagna potremmo portarla avanti insieme.

Alla conferenza stampa ho invitato tutti gli ex parlamentari
omosessuali e trans, Titti De Simone, Franco Grillini, Vladimir
Luxuria, Gianpaolo Silvestri che hanno assicurato la loro presenza.
Dal canto mio, il segnale che ritengo giusto dare, è che la battaglia
parlamentare su una legge contro l’omofobia e la transfobia è una
battaglia che ha almeno otto anni e che altri prima di me l’hanno
cominciata e condotta.

Spero di vedervi numerosi e vi chiedo, gentilmente, di comunicare alla
mia segreteria i nominativi di chi parteciperà, per l’accreditamento.

Un caro abbraccio e buon lavoro a tutti

On. Anna Paola Concia

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