TRANSESSUALI DENUNCIATE DAI CARABINIERI PERCHE' VESTITE DA DONNA. INTERROGAZIONE DEI DEPUTATI RADICALI DELLA ROSA NEL PUGNO AL GOVERNO. NO ALLE DISCRIMINAZIONI, NO ALLA VIOLAZIONE DEI DIRITTI CIVILI E UMANI DELLE PERSONE TRANSESSUALI.
Di seguito il testo integrale:
Per sapere - Premesso che:
- Il 4 ottobre a Montesilvano, in provincia di Pescara, durante un controllo antiprostituzione dei Carabinieri, alcune transessuali sono state sanzionate perchè vestite da donna, in base all'articolo 85 del testo unico di pubblica sicurezza del 1931;
Premesso altresì - che l'articolo 85 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con Regio Decreto n. 773, il 18 giugno 1931, recita: " È vietato comparire mascherato in luogo pubblico. Il contravventore è punito con la sanzione amministrativa da lire 20.000 a lire 200.000. È vietato l'uso della maschera nei teatri e negli altri luoghi aperti al pubblico, tranne nelle epoche e con l'osservanza delle condizioni che possono essere stabilite dall'autorità locale di pubblica sicurezza con apposito manifesto. Il contravventore e chi, invitato, non si toglie la maschera, è punito con la sanzione amministrativa da lire 20.000 a lire 200.000.";
- se siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
- se, i Ministri della Giustizia; degli Interni, della Difesa, dei Diritti delle Pari Opportunità e della Solidarietà Sociale, non ritengano che nel caso di specie non sussistano i requisiti per comminare l'ammenda prevista dal Regio Decreto del 1931 anche in considerazione della legge numero 164, del 14 aprile 1982, recante: "Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso" e delle necessarie maggiori attenzioni verso i bisogni e le necessità di persone che vivono drammi e difficoltà personali già molto gravi;
- se non ritengano anacronistico, persecutorio, discriminante e confliggente con lo spirito e i vincoli del diritto dell'Unione europea il contenuto e l'applicazione nel contesto descritto della norma prevista dall'art. 85, R.D. 773/1931;
- se non ritengano necessario adottare ogni misura volta a rivedere l'articolo di legge sopra citato considerando il cambiamento dei costumi e le maggiori garanzie di tutela dei diritti delle persone transessuali rispetto al contesto in cui fu emanata tale norma;
- se non ritengano che tale applicazione della legge, volto a colpire una parte della popolazione già discriminata da atteggiamenti omofobici diffusi nel paese, non costituisca una violazione dei diritti civili e umani della persona.
per la cortesia di Uff. Stampa: Sergio Rovasio Tel. 06-689791
Nessun commento:
Posta un commento