Del resto quando partì in Italia la grande diffusione del gas ( di provenienza russa) per ogni dove con lo slogan "IL METANO TI DA UNA MANO" e impianti di tubi e deviatori che hanno sfigurato facciate e borghi antichi, mentre nelle città come Roma veniva utilizzata (avventurosamente) la vecchissima rete già del gas di città, ero già non solo scettica, ma piuttosto contraria oltre che contrariata. Sì contrariata, perché sapevo che saremmo diventati dipendenti per l'energia da un Paese, la Russia e satelliti, che aveva già dimostrato di essere non solo poco affidabile, ma anche poco rispettoso della democrazia... Non solo, ma anche se il prezzo iniziale era molto allettante, sapevo benissimo che più fosse cresciuta la nostra dipendenza, più sarebbe cresciuto il prezzo.
Inoltre il gas è pericoloso e purtroppo lo ha dimostrato ripetutamente. Mentre un impianto elettrico può essere istantaneamente e autonomamente disattivato se c'è un guasto, l'impianto a gas non può essere fornito dello stesso tipo di sicurezze, naso a parte e anche quello solo se ti funziona bene l'olfatto, perché il gas metano è inodore oltre che incolore e volatile: un semplice fornello spento da una pentola che trabocca può trasformare una stanza in una bomba pronta ad esplodere alla prima scintilla, anche se la gente fa finta di non saperlo anche dopo averne visto gli effetti varie volte.
Quindi ho deciso di eliminare il gas dalla mia casa e dalla bolletta e l'ho fatto appena ho avuto un po' di soldi disponibili, installando nel 2004 sul tetto di casa mia un impianto fotovoltaico, il terzo nel Lazio, impianto che poi dopo 10 anni ho ampliato, dotandolo anche di accumulo dell'energia prodotta per poterla utilizzare anche quando il Sole non c'era più, cioè di notte.
E tutti potrebbero (e dovrebbero) fare altrettanto, anche nei centri storici, perché ciò che è UTILE È (anche) BELLO, con buona pace di quei tanti ecomaniaci che strillano contro le pale dell'eolico perché "spaventano gli uccelli" e "fanno rumore" (!!!!!) o contro i pannelli fotovoltaici perché disturbano il paesaggio, e pretendono di impedirli sopra tutto nei centri storici !
Anzi mi piacerebbe moltissimo anche aggiungere alla mia casetta un bell'impianto eolico, con una piccola elica, per continuare a produrre ENERGIA AUTONOMA E PULITA anche di notte, ma per ora pare troppo complicato, la tecnologia si occupa solo di grosse produzioni, non di piccole.
Invece è nel piccolo e diffuso il segreto del risparmio energetico.
Perché una volta che produci tanta energia in una megacentrale, poi la devi trasportare e diffondere capillarmente agli utenti, talvolta anche molto distanti dalla centrale: chilometri e chilometri di cavi, costruzione di migliaia di tralicci e condutture, impianti e centrali di smistamento dell'energia, e quelli sì impattanti sull'ambiente, se già non ha impattato abbastanza il mastodonte della megacentrale !
Il tutto a costi elevatissimi e con grande dispersione di parte dell'energia così duramente prodotta, tra la centrale e l'utilizzatore finale, il quale poi si ritrova in bolletta non solo il costo della centrale e del materiale e del lavoro usato per produrre l'energia, ma anche quello del trasporto della medesima dalla centrale ai suoi apparecchi domestici o alla sua azienda.
Dobbiamo PRETENDERE che sia sviluppata e resa disponibile e basso prezzo per tutti la migliore tecnologia per auto-produrre l'energia.
NO alle megacentrali, SI' alle piccole produzioni diffuse.
Insomma che il governo promuova le piccole centrali di produzione fotovoltaica ed eolica, di quartiere e di rione, ma anche familiari !
Inoltre' potrebbe e dovrebbe essere incentivata la realizzazione dell'orto di quartiere, e sarebbe ancora più utile ed economicamente vincente la discarica attrezzata di quartiere.
E tutti potrebbero (e dovrebbero) fare altrettanto, anche nei centri storici, perché ciò che è UTILE È (anche) BELLO, con buona pace di quei tanti ecomaniaci che strillano contro le pale dell'eolico perché "spaventano gli uccelli" e "fanno rumore" (!!!!!) o contro i pannelli fotovoltaici perché disturbano il paesaggio, e pretendono di impedirli sopra tutto nei centri storici !
Anzi mi piacerebbe moltissimo anche aggiungere alla mia casetta un bell'impianto eolico, con una piccola elica, per continuare a produrre ENERGIA AUTONOMA E PULITA anche di notte, ma per ora pare troppo complicato, la tecnologia si occupa solo di grosse produzioni, non di piccole.
Invece è nel piccolo e diffuso il segreto del risparmio energetico.
Perché una volta che produci tanta energia in una megacentrale, poi la devi trasportare e diffondere capillarmente agli utenti, talvolta anche molto distanti dalla centrale: chilometri e chilometri di cavi, costruzione di migliaia di tralicci e condutture, impianti e centrali di smistamento dell'energia, e quelli sì impattanti sull'ambiente, se già non ha impattato abbastanza il mastodonte della megacentrale !
Il tutto a costi elevatissimi e con grande dispersione di parte dell'energia così duramente prodotta, tra la centrale e l'utilizzatore finale, il quale poi si ritrova in bolletta non solo il costo della centrale e del materiale e del lavoro usato per produrre l'energia, ma anche quello del trasporto della medesima dalla centrale ai suoi apparecchi domestici o alla sua azienda.
Dobbiamo PRETENDERE che sia sviluppata e resa disponibile e basso prezzo per tutti la migliore tecnologia per auto-produrre l'energia.
NO alle megacentrali, SI' alle piccole produzioni diffuse.
Insomma che il governo promuova le piccole centrali di produzione fotovoltaica ed eolica, di quartiere e di rione, ma anche familiari !
Inoltre' potrebbe e dovrebbe essere incentivata la realizzazione dell'orto di quartiere, e sarebbe ancora più utile ed economicamente vincente la discarica attrezzata di quartiere.
Cioè una officina dove gli abitanti dell'area interessata sono chiamati a lavorare a turno, attrezzata per le varie funzioni: per riciclare l'umido in compost per concimare orti e campi, per differenziare/riciclare carta - vetro - plastica - metalli da vendere alle industrie di trasformazione specializzate, riusare abiti e oggetti usati, e infine produrre calore (da distribuire nelle case) dallo scarto finale ottenuto con un EOLO / Thor.
E ci si guadagnerebbe pure.
Ditemi che sono troppo avanti, ditemelo...
E ci si guadagnerebbe pure.
Ditemi che sono troppo avanti, ditemelo...
Avanti ?
A cosa ?
Io sono con gli ucràini che stanno difendendo la loro libertà conquistata democraticamente e con i russi che ancora non ce l'hanno e scendono in piazza a costo della vita contro l'emulo di Hitler rasPutin che li pretende di governare !
Grazie alla nostra europeissima fame di energia, di GAS russo un Paese intero con tutti i suoi abitanti e le sue istituzioni democratiche, è oggetto di una tremenda, violentissima aggressione da parte di chi ci vende a caro prezzo il "suo" gas, che purtroppo è NECESSARIO a TROPPI.
Proprio perché costui e i suoi accoliti vogliono esser certi di poterne controllare tutto il percorso, anche in terre che non gli appartengono e sono democratiche.
AMg
AMg
Nessun commento:
Posta un commento