#116 | 30/05/2017 | "La vita del Diritto per il Diritto alla vita" |
La newsletter di oggi parte alla fine di una nuova intensissima settimana in cui ci siamo dati da fare come matti.
Prima di tutto, mentre nel palazzo impazza il non-dibattito sulla legge elettorale che ancora una volta sarà riformata e promulgata a meno di un anno dalle elezioni, giovedì 24 maggio, Rita Bernardini ha ripreso lo sciopero della fame. Dopo quelli condotti dal 9 ottobre all'11 novembre 2016 e dal 5 febbraio all'8 marzo 2017 Rita ha ripreso per due ragioni: la grave indifferenza generale verso la riforma penitenziaria in discussione in parlamento e la perdurante, illegale indifferenza politica e giudiziaria verso la sua disobbedienza civile come coltivatrice "recidiva" di cannabis che poi distribuirà a pazienti che ne necessitano per uso terapeutico.
Venerdì 25 e lunedì 29 maggio è stata poi la volta di un importante passo compiuto nel lungo percorso del diritto alla conoscenza. In una doppia conferenza stampa, a Roma e a Siracusa, abbiamo presentato il documento che istruisce la campagna per il diritto alla conoscenza fornendo la definizione concettuale. Sono molto grato al professore emerito Cherif Bassiouni e all'avvocato Ezechia Paolo Reale che ci hanno ospitato nella sede dell'Istituto Internazionale di Siracusa, a Ortigia, dove abbiamo tenuto una conferenza stampa di presentazione.
E' stato un grande onore potere parlare in quella sede assieme a coloro che sono stati alla base della creazione della Corte Penale Internazionale negli anni '90. Il prof. Bassiouni in particolare ha afermato che il mondo sta andando in una direzione radicalmente opposta a quella perseguita nel 1948 con la Carta Onu, ragion per cui è giunto il momento di affermare un principio, quello della conoscenza, che ovviamente sarà contrastato dagli Stati. Però, come ha detto il professore, "non abbiamo scelta". Mi ha fatto tornare in mente Marco Pannella quando diceva che "occorre affermare i principi, da cui principiare"
La conferenza è stata seguita da Radio Radicale e il video è disponibile a questa pagina.
Infine, la raccolta di firme sulla proposta di legge costituzionale per la separazione della carriere tra magistratura inquirente e magistatura giudicante continua. Sono oltre 20.000 le firme raccolte ai tavoli di avvocati e radicali del Partito Radicale, come riporta il Dubbio.
Ti saluto dandoti appuntamento il 5 giugno alle 1630 alla SIOI per celebrare la Giornata Mondiale dell'Ambiente con questo convegno organizzato da SIOI, Partito radicale, Comitato Mondiale per lo Stato di Diritto "Marco Pannella", Siracusa International Institute, Nessuno tocchi Caino e IAI in cui verrà affrontato il tema del diritto alla conoscenza applicato all'ambiente.
Registrati inviando nome e cognome a info@partitoradicale.org
Ciao
Matteo Angioli
ISCRIVITI/DONA |
Nessun commento:
Posta un commento