Come possono i radicali continuare ad accettare di vivere in società in cui la democrazia viene presa in giro al punto che ancora si crede che essa consista nel mero voto quando invece il voto non è altro che la conseguenza del vero fondamento democratico: il mandato temporaneo?! Il voto consegue alla temporaneità in carica di chi è investito di un potere pubblico.
Il voto da solo, senza mandato temporaneo, che senso avrebbe? Se non vi fosse un periodico ricambio, si verrebbe mai chiamati al voto?!
Questo è il primo punto sul quale la mente deve lavorare per capire come sono andate e stanno oggi le cose.
Lo Stato ha tre poteri: il potere legislativo, il potere escutivo, il potere giudiziario.
Com'è possibile che solo il primo debba essere soggetto alla regola democratica del mandato temporaneo?!
Com'è possibile che il potere esecutivo ed il potere giudiziario debbano rimanere assegnati a vita ad una minoranza della popolazione, formandosi così una vera casta che detiene la più gran parte dei poteri dello Stato?!
Potere esecutivo e giudiziario vanno immediatamente democratizzati licenziando i carrieristi ed introducendo il mandato temporaneo per ogni pubblico impiego/potere: da quelli più umili a quelli di più elevato livello. Perché un Paese può dirsi davvero democratico solo se la Res Publica (a partire dai pubblici impieghi tutti) viene condivisa tra la popolazione: sarebbe a dire assegnata (quindi partecipata) a tempo determinato.
E' un discorso troppo difficile da affrontare per i radicali? Davvero volete continuare ad essere non soltanto inutili ma pure dannosi perché alzate una polvere che impedisce di vedere il punto focale di tutto? Fate autocritica, osservate l'assoluta mancanza di idee che affligge non solo voi ma l'intero mondo sedicente rivoluzionario, da Syriza a Podemos alle Cinque Stelle, mentre è invece assolutamente retrogrado e privo del benché minimo ideale chiaro e concreto. Al punto che lo stesso nostrano movimento grillino vede ai suoi vertici molti carrieristi pubblici, molti assunti a vita nel pubblico impiego, molti padroni/sovrani della Res Publica!
Su di un Pianeta in cui nessuno riconosce i propri errori il destino è inevitabilmente tragico.
Cominciate voi, qui, a cambiarlo radicalmente reclamando un Apparato Pubblico Democratico: i cui impieghi, poteri, ruoli e redditi siano assegnati rigorosamente a tempo determinato e quindi partecipati potenzialmente da ogni cittadino.
Cioè da voi stessi!
Va' a far del bene! In diciott'anni che vi parlo di come possiate, voi qui presenti, partecipare il potere, le uniche risposte sono state un gran silenzio e qualche vaffa.
Complimenti vivissimi, voi sì che sapete fare i vostri interessi.
Dei masochisti dichiarati non saprebbero fare di meglio :)))
Danilo D'Antonio
+39 339 5014947
civilmente, legalmente, pacificamente,
avviamo una armonica rotazione sociale:
http://hyperlinker.com/ars/
2 commenti:
Se nelle Stelle ci sono carrieristi, fuori i nomi. Se si intende che possono aspirare a fare politica solo coloro che non si sono mai occupati di politica, questa sarebbe una facile maniera per ottenere che le conoscenze acquisite non possano essere condivise
Se nelle Stelle ci sono carrieristi, fuori i nomi. Se si intende che possono aspirare a fare politica solo coloro che non si sono mai occupati di politica, questa sarebbe una facile maniera per ottenere che le conoscenze acquisite non possano essere condivise
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