Ecco il nuovo che avanza, con Renzi
da Radicali.it 10/12/2013
Dichiarazione di Rita Bernardini, Segretaria Nazionale di Radicali italiani
La neo-nominata -da Matteo Renzi- responsabile
Giustizia del PD spiega ai giornali che amnistia e indulto non risolvono
il problema del sovraffollamento carcerario e creano nei cittadini
l’idea che non esistono pene certe e fanno venire meno la funzione
fondamentale del carcere, cioè la rieducazione.
Per Alessia Morani, evidentemente, la
“rieducazione” consiste nei trattamenti inumani e degradanti che,
attualmente e da anni, vengono praticati nelle nostre carceri. Non deve
essersi letta né il messaggio del Presidente della Repubblica alle
camere né quanto affermato dalla Corte costituzionale in una recente
sentenza: di fronte a tali trattamenti – che secondo l’art. 3 della Cedu
vanno sotto il nome di “tortura” - c’è l’OBBLIGO di intervenire per
rimuoverli. Lo dice anche la sentenza Torreggiani della Corte EDU, che
impone all’Italia di rimuovere questo stato di flagrante illegalità
entro il prossimo 28 maggio.
Figuriamoci poi se l’on Alessia Morani si sia presa
la briga di documentarsi sulle condanne trentennali della stessa Corte
di Strasburgo inflitte all’Italia per l’”irragionevole durata dei
processi”, violazione cronica che secondo il Comitato dei Ministri del
Consiglio d’Europa mette in pericolo lo “stato di diritto” nel nostro
Paese! D’altra parte, cosa pretendere da una responsabile “giustizia”
che nel suo mandato si è limitata a co-firmare atti parlamentari
(disegni di legge, interrogazioni, ordini del giorno e mozioni) nessuno
dei quali riguardanti il carcere o la giustizia?
Il giorno di Natale, marceremo “per l’amnistia, la
giustizia e la libertà, con Don Antonio Mazzi e tanti altri (vedi elenco
adesioni), da San Pietro a Palazzo Chigi, per rispondere ad un
“imperativo categorico morale” – come ha definito l’amnistia la
guardasigilli Cancellieri - e per rispettare la Costituzione italiana,
la più “bella del mondo” e la più violata nei suoi principi
fondamentali.
Allegato
Comitato Promotore della III Marcia di Natale per l’AMNISTIA, la GIUSTIZIA, la LIBERTA’:
Don Antonio Mazzi, fondatore delle comunità Exodus,
Marco Pannella, Emma Bonino, Don Ettore Cannavera, Presidente dei
cappellani penitenziari sardi, Eugenio Sarno, Segretario della Uil
penitenziaria, Luigi Manconi, Presidente Commissione Diritti Umani del
Senato, Patrizio Gonnella, Presidente Associazione Antigone, Salvo
Fleres, già Garante dei diritti dei detenuti per la Regione Siciliana,
Angiolo Marroni, Garante diritti dei detenuti della Regione Lazio,
Stefano Anastasia, Presidente onorario Associazione Antigone, Sandro
Gozi, Presidente delegazione italiana presso Assemblea parlamentare del
Consiglio d'Europa, Valerio Spigarelli, Presidente dell’Unione delle
Camere Penali Italiane (UCPI), Luigi Amicone, Direttore di Tempi, Enrico
Sbriglia, Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria
Piemonte; Marco Arcangeli, Presidente Camere Penali di Rieti; Rosario
Tortorella, Segretario Nazionale SI.DI.PE (Sindacato Direttori
Penitenziari); Nitto Palma, già Ministro della Giustizia, Presidente
della Commissione Giustizia del Senato; Sen. Franco Marini; Mario
Marazziti, Deputato, portavoce della Comunità di Sant’Egidio; Don
Vincenzo Russo, responsabile Casa Caciolle (FI); Leo Beneduci,
Segretario OSAPP (Organizzazione Autonoma Polizia Penitenziaria),
Antonio Savino, Segretario SNALPE (Sindacato Autonomo Lavoratori Polizia
penitenziaria); Padre Massimiliano Sira, Cappellano carcere di
Buoncammino, Suor Fabiola Catalano, volontaria del Carcere Velletri;
Luigi Compagna, senatore
Organizzazioni promotrici della III Marcia di Natale per l’AMNISTIA, la GIUSTIZIA, la LIBERTA’
Partito Radicale, Radicali italiani, Unione della
Camere Penali Italiane (UCPI); Ristretti Orizzonti, Nessuno Tocchi
Caino, SI.DI.PE (Sindacato Direttori Penitenziari); Non c’è Pace Senza
Giustizia, Settimanale Tempi, Detenuto Ignoto, Associazione Luca
Coscioni, Radio Radicale, Esperanto Radikala Asocio; Cooperativa PID –
Roma (Pronto Intervento Disagio); Cooperativa Sociale Arte Integrale –
Roma; Radicali per Sant’Ambrogio; @.r.a., Associazione Radicale
Antiproibizionisti; DI Gay Project
La III Marcia per l’AMNISTIA, la GIUSTIZIA, la
LIBERTA’ partirà alle ore 10.00 del 25 dicembre da San Pietro (il raduno
dei marciatori inizierà dalle 9.30 in Piazza Pia, all’inizio di Via
della Conciliazione) per arrivare davanti la sede del Governo a Palazzo
Chigi in Piazza Colonna. Durante la marcia saranno fatte brevi soste
davanti al Carcere di Regina Coeli, al Ministero della Giustizia (Via
Arenula), al Senato (Corso Rinascimento) e alla Camera dei Deputati
(Piazza Montecitorio). Finito il corteo e la manifestazione davanti a
Palazzo Chigi, i marciatori si saluteranno nella vicina Piazza San
Silvestro, dove si terranno gli interventi conclusivi di saluto e di
augurio.
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