E LE TESTE DURE IN ITALIA SONO TANTISSIME
La lotta contro l'omofobia e l'odio di genere nel mondo è molto dura, quasi ovunque.
Quanto all'Italia e agli
italiani l'odio di genere è persistente e strisciante: si può verificarlo in gran parte del mondo del lavoro, ma sono
notizie quotidiane che non vanno sui giornali.
Anche in Italia, come in Iran o in Arabia Saudita la gente vive in regime religioso
totalitario.
Se non ami la vita,
la gente,la folla variopinta,
la liberta' degli altri,la follia degli
altri,
non parlare di nonviolenza.
Se non sei cittadino del mondo,
amico dei neri, dei gialli, di tutti,
non parlare di nonviolenza.
Se non denunci confini,barriere,
nazionalismi,patrie,
bandiere, galere,
non parlare di nonviolenza.
Se non ti opponi ad eserciti di ogni
colore,
a corpi separati, consacrati,ubriachi di
potenza,
non parlare di nonviolenza.
Se non ti rivolti contro il verticismo,il
centralismo,
l'autoritarismo,
non parlare di nonviolenza.
Se non contesti il sacro che nasconde il
vero,
il dio in terra che nasconde il cielo,
il consumismo che risucchia
il sangue dei dannati della terra,
non parlare di nonviolenza.
Se non ti getti nel folto della
mischia,
come la dinamite nel pozzo di petrolio
per spegnere l' incendio,
pronto a perir con esso,
non parlare di nonviolenza.
O, se ne parli, di' che stai
favoleggiando
intorno a qualche cosa che non
sai.
Davide Melodia ( ex
militare convertitosi alla nonviolenza )
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