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sabato 12 maggio 2012

Quanti si sono s-battezzati ? - da Affaritaliani.it

In tre anni 5mila sbattezzati: boom di abbandoni nella Chiesa cattolica
Lunedì, 7 maggio 2012 - 16:10:00
Chiesa

Di Francesco Bertolucci

È un vero e proprio boom di 'addii' quello che si sta registrando nei confronti della confessione cattolica in Italia. Sono infatti oltre 5 mila le persone che si sono sbattezzate e hanno quindi cessato di far parte della chiesa cattolica negli ultimi 3 anni. Un dato che se può sembrare piccolo in realtà non lo è: fino al 2009 in Italia si erano sbattezzate in tutto 15 mila persone. Poi, negli ultimi 3 anni, il boom. Per cercare di capire il motivo, abbiamo chiesto al referente dell'associazione che ha reso disponibile online il foglio per lo sbattezzo - un form precompilato che basta inviare per raccomandata con ricevuta di ritorno alla parrocchia di appartenenza che farà poi avere un 'certificato' di pratica avvenuta -, il segretario dell'Uaar (Unione atei agnostici razionalisti) Raffaele Carcano.

Come mai la gente si sbattezza di più negli ultimi anni?

"Sul perché si possano sbattezzare di più negli ultimi anni rispetto a prima non possiamo dare risposta - ammette Carcano - però possiamo dire che dal 1999, ovvero quando abbiamo ottenuto dal tribunale il rispetto della legge della privacy per chi si sbattezza, si è cominciato ad avere un aumento graduale. Negli ultimi 3 anni poi ci sono stati dei veri e propri 'picchi' in corrispondenza del caso Englaro e dei preti pedofili. In quei periodi c'è stato un sensibile aumento di upload del form per sbattezzarsi dal nostro sito (www.uaar.it) e da sbattezzati.it. Facendo una stima e secondo quanti ci hanno comunicato di essersi sbattezzati, siamo oltre le 5 mila persone dal 2009 ad oggi"

Quanti sono gli italiani che si sono sbattezzati?

"Le statistiche precise le sa solo la chiesa - precisa Carcano -. L'Uaar stima in oltre ventimila gli italiani che si sono sbattezzati. Stima basata su questi dati: quasi 200.000 navigatori hanno scaricato il modulo di sbattezzo dal sito, da quando esiste. Il gruppo Facebook sullo sbattezzo http://www.facebook.com/groups/38805751985/) vanta oltre 12.000 membri; 2.337 cittadini si sono sbattezzati nel corso delle tre giornate nazionali dello sbattezzo e 1.796 cittadini hanno uploadato il loro modulo di sbattezzo sul portale http://sbattezzati.it/. In più ogni settimana una ventina di cittadini ci contatta per avere chiarimenti sulla pratica da seguire".

C'è una regione capofila tra gli sbattezzati?

"Davanti a tutte Lombardia, Lazio ed Emilia più o meno. Poi Veneto e Toscana". Visto da parte della chiesa, sbattezzarsi significa apostasia. Dal punto di vista dottrinale si commette un peccato mortale e pertanto si è soggetti alla scomunica latae sententiae come eretico (codice di diritto canonico 1364).

Quali sono i motivi per i quali una persona si sbattezza?

"Ci sono tanti motivi. Per coerenz,a perché se non si è più cattolici non v'è alcuna ragione per essere considerati ancora tali. Per una questione di democrazia: troppo spesso il clero cattolico, convinto di rivolgersi a tutta la popolazione della propria parrocchia, "invade" la vita altrui. E anche per non essere considerati, dalla stessa legge italiana, 'sudditi' delle gerarchie ecclesiastiche. Il catechismo della chiesa cattolica rammenta (nn. 1267 e 1269) che il battesimo "incorpora alla chiesa" e "il battezzato non appartiene più a se stesso perciò è chiamato a essere "obbediente" e "sottomesso" ai capi della chiesa". Qualora non lo siano, le autorità ecclesiastiche sono giuridicamente autorizzate a "richiamare" pubblicamente il battezzato. Nel 1958 il vescovo di Prato definì "pubblici peccatori e concubini" una coppia di battezzati sposatasi civilmente. la coppia subì gravi danni economici. intentò una causa al vescovo e la perse: essendo ancora formalmente cattolici, continuavano infatti a essere sottoposti all'autorità ecclesiastica. Ogni prelato può dunque tranquillamente permettersi esternazioni denigratorie nei confronti dei battezzati: perché rischiare? Oppure perché si fa parte di categorie discriminate come conviventi, gay..o anche per un motivo economico: se si è battezzati e capita di dover lavorare, anche saltuariamente, in Paesi come la Germania o l'Austria, si finisce per essere tassati per la propria appartenenza alla Chiesa cattolica, e in modo assai salato, anche 60 euro al mese su uno stipendio di 2.000 euro…"

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 Sembra incredibile che si parli ancora di "apostasìa", di "scomunica", di "eresia" insomma che si sia soggetti al "magistero della Chiesa" solo per essere stati inseriti in un elenco quando non si aveva la capacità d'intendere, di volere,
di scegliere in prima persona.
E sembra ancora più incredibile che si possa ancora essere esposti anche alla pubblica condanna da parte delle gerarchie ecclesiastiche, per essersi s-battezzati.
Il tutto magari con  sgradevolissime ripercussioni a livello di rapporti sociali come si evince da alcuni commenti, dovuti certo a un'educazione catechistica ancora ben radicata nelle coscienze.
Il fatto che gli sbattezzati vadano aumentando dimostra che è in atto una presa di coscienza collettiva non trascurabile.
 Ma le parrocchie si guardano bene dal render pubblici gli elenchi di chi rinuncia al battesimo, anzi continuano a proclamarsi la religione a maggior numero dei fedeli per nascondere la crisi profonda che in realtà la sta divorando.
Certo non tutti i laici debbono obbligatoriamente sbattezzarsi per esser tali, però è sempre più importante che dichiarino apertamente e pubblicamente il proprio dissenso
sugli anacronismi auto-consacratori dell'istituzione cattolica tutte le volte che gli se ne presenti l'occasione, per consentire a sempre più persone  di riflettere e decidere responsabilmente, anche in materia religiosa.
Buona lettura !

AM

http://affaritaliani.libero.it/cronache/sbattezzati070512.html?refresh_ce

A PROPOSITO, RICORDATEVENE QUANDO DOVRETE DECIDERE A CHI ATTRIBUIRE IL VOSTRO OTTOperMILLE ...!

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