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giovedì 3 maggio 2012

MFPR di Taranto - CARMELA: LA GIUSTIZIA NON E' PER LE DONNE.



     Ringrazio AntonellaLucia della sua lettera in cui mi informa della data del 22 giugno per la prossima udienza del processo per lo stupro di Carmela, con il comunicato del 27 aprile delle compagne del MFPR di Taranto

 ROMPERE IL SILENZIO, GRIDARE CON FORZA E CON LA LOTTA LA NOSTRA
 RIBELLIONE!!!

 E' notizia proprio di ieri quella  di un'altra giovane donna uccisa ad Enna barbaramente dal suo compagno.

 giovanna, teresa, melania, sarah, carmela, vanessa... e tutte le altre centinaia di donne violentate, massacrate, uccise
 Stupri e uccisioni come reazione degli uomini contro le donne suscitati da una concezione fascista di reprimere ogni spinta di ribellione delle donne.
 Gli uomini che uccidono e stuprano si sentono legittimati in un certo senso perchè trovano il clima adatto che si diffonde quotidianamente in ogni ambito, il clima del moderno fascismo che avanza che sempre più vuole fare dell'oppressione delle donne uno dei cardini/base di questa società...

 "uomini che odiano le donne" esprime tutto il profondo marcio del sistema capitalista ... noi donne abbiamo doppie ragioni per distruggerlo!

TARANTO - CARMELA: LA GIUSTIZIA NON E' PER LE DONNE
 Questa mattina ancora un rinvio, dopo ben 5 anni, del processo contro i tre stupratori maggiorenni di Carmela, la ragazzina di 13 anni di Taranto, suicidata/uccisa nel 2007. L'udienza, che doveva essere finalmente una importante in cui dovevano essere ascoltati dei testimoni, non si è tenuta per... assenza del giudice - motivo? Non pervenuto. Carmela e noi donne, i genitori dovranno ancora aspettare per avere verità e giustizia. Il padre di Carmela ha detto: "mi ci vuole un po' per riprendermi da quest'altra delusione. E' come un coltello nella piaga che si rinnova ogni volta.
 Unica nota "positiva" è che ora è stata fatta una programmazione delle udienze, e la prossima verrà tenuta non troppo tardi, il 22 giugno, dove il nuovo PM sarà una donna".

 Ma quanto accaduto questa mattina conferma la forte denuncia che le lavoratrici, disoccupate del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario hanno fatto con il presidio davanti al Tribunale, con grandi striscioni:
 "Carmela: condanna degli stupratori, basta con istituzioni complici",
 "basta con la violenza e le uccisioni contro le donne - ribelliamoci!",
 "La violenza sessuale non fa che proseguire la discriminazione, il doppio sfruttamento e doppia oppressione che noi donne subiamo da questo sistema sociale", ecc. ; con brevi comizi; con volantinaggi e banchetto con opuscoli su "Uccisioni delle donne, oggi" e il Libro "Io sò Carmela".

 Carmela è stata violentata dagli uomini ma uccisa dallo Stato che continua ad "ucciderla" lasciando impuniti i suoi stupratori.

 Ancora una volta, questa mattina, solo le compagne del MFPR erano a denunciare il pericoloso aumento delle violenze sessuali e delle uccisioni delle donne (ultima la donna di Catania, uccisa e buttata giù dal
cavalcavia dal suo convivente) che vanno di pari passo all'attacco ai diritti delle donne, al peggioramento delle possibilità di lavoro per le donne, allo scaricamento sulle donne dei tagli ai servizi sociali, aumento del
carovita, ecc. all'attacco alla dignità delle donne - attacchi che dopo l'"utilizzatore finale" Berlusconi continuano e si intensificano con il governo Monti/Fornero e che creano l'humus favorevole al maschilismo sempre più arrogante, violento e "sistemico", agli "uomini che odiano le donne".

 Questa mattina non c'erano le Tv e i giornalisti che invece come vampiri si buttano sul processo a Sarah Scazzi solo per fare "circo mediatico"; non c'erano le donne della commissione pari opportunità, proprio oggi impegnate in "riunione della commissione"!
 Non c'erano le donne dei sindacati; non c'erano le donne dei partiti che in questi giorni nella campagna elettorale sprecano parole inutili anche sulla condizione delle donne.
 Questo silenzio diventa oggettivamente complice! E sta alle donne, alle ragazze romperlo!

 Se questo sistema sociale capitalista ha sempre più nel suo Dna questa guerra di bassa intensità contro le donne, allora è un sistema che non può essere "riformato", "abbellito", ma va totalmente rovesciato, e le donne
non possono che essere in prima fila nella necessaria rivoluzione, perchè: tutta la vita deve cambiare!
 LA GIUSTIZIA NON E' PER LE DONNE! MA LA RIBELLIONE E LA RIVOLUZIONE, SI'!

 MOVIMENTO FEMMINISTA PROLETARIO RIVOLUZIONARIO





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