Nel dicembre scorso ottenni personalmente dal Presidente Josè Barroso rassicurazioni a riguardo, nel dicembre mi contattava la Commissione Europea che mi comunicava l'accettazione e il numero di ruolo della pratica.
Nella comunicazione 304460 dello 08.03.2012 il presidente della commissione per le petizioni Erminia Mazzoni comunica ufficialmente all'associazione che "la commissione considera ricevibile la petizione poiché l'oggetto rientra nell'ambito dell'attività dell'Unione Europea, conformemente al regolamento del Parlamento Europeo." Inoltre comunica che "la commissione per le petizioni ha richiesto formalmente alla Commissione Europea di svolgere un'indagine preliminare sui vari aspetti del problema in base alle informazioni fornite da Rete L'ABUSO".
Nella comunicazione la Commissione ravvisa anche l'opportunità di sottoporre le questioni sollevate anche alla Commissione del Parlamento Europeo competente in materia, e ha pertanto deciso di trasmettere la documentazione alla Commissione per le Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni.
Ci riteniamo ampliamente soddisfatti di questa pronta risposta da parte dell'UE al di sopra delle nostre aspettative.
Francesco Zanardi
Portavoce "Rete L'abuso"
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