Soprattutto perché mi hanno cambiato radicalmente il carattere, temo, spegnendo definitivamente quella solare allegria di fondo che ha caratterizzato i miei rapporti con il prossimo per tutta la mia vita e sento con tristezza che non mi appartiene più.
E' vero, ho avuto una volta di troppo l'ingenuità di sperare che delle persone per la cui libertà di vita e di affetti ho lottato da una vita, che ho amato e rispettato e che mi hanno sviolinato amicizia e affetto plateali e iperbolici, avrebbe apprezzato di condividere con me qualche anniversario, importante per la mia strana famiglia, ma non solo...Invece tra questi ce ne sono stati alcuni che hanno usato quel poco di potere ottenuto per fare di tutto, ma proprio di tutto, per impedirmi, per impedirci queste piccole gioie immateriali, anzi si sono spesi senza risparmio per trasformarle in situazioni tristissime di isolamento e pena. E ancora non riesco a capire il perché di un simile spreco di energie in negativo.
Però non credo sia giusto che chi vuol bene sinceramente al suo prossimo sia offeso per questo, sbeffeggiato, denigrato e insultato dal medesimo.
Forse va punito perchè si dimostra poco disponibile a farsi usare per scopi diversi da quelli in cui sinceramente vuole impegnarsi ?
Preferisco da sempre lavorare anche duramente ma senza riflettori per vedere realizzata la civiltà del ben-essere piuttosto che far vedere quanto sono brava e buona, mi basta un grazie sentito se il risultato è positivo per tutti.
Non credo che questo dovrebbe offendere nessuno, anzi.
Ma sono profondamente indignata che gente cui ho sempre dimostrato affetto e rispetto abbia potuto anche solo pensare di potermi usare come se fossi "roba sua" e mi abbia reso la vita difficile per farmi vedere quanto poco intendesse stimarmi...Peccato, non credo che sincerità morale e integrità personale siano da stigmatizzare, anzi, tutto sommato mi sento orgogliosa di poter mantenermele, e mi dispiace per chi non riesce invece ad apprezzarle.
Però insisto, per quanto mi riguarda il 2011 è stato un anno pessimo, e spero sia finito definitivamente.
Per il futuro a tutti coloro che mi vogliono bene sul serio auguro tutto quel che possono desiderare..
Riflessioni di passaggio d'anno
L'anno vecchio se ne vae mai più ritornerà:
la storia va in avanti e non indietro,
così mentre lo dico
l'attimo è già passato..
Non posso fare a meno di sentirmi
tranquilla perché tutto quel che è morto,
chiunque sia, qualunque situazione
non torna uguale, non può ritornare.
Compreso chi non mi è mai stato amico,
e quello che mi ha fatto ben soffrire.
Quel che è passato è passato per sempre
e mi consola molto sapere che non so
nulla di quello che potrà accadere
che al massimo potrà un po' rassomigliare
a ciò che è già stato vissuto prima,
ma non sarà mai uguale.
L'unico dispiacere è che mi manca
chi mi ha amato, ma a pensarci
un po' bene poi neanche tanto,
perchè fa parte del nostro ricordo
spesso più vivo di quando era vero...
L'anno vecchio se ne va
e mai più ritornerà:
la storia va in avanti e non indietro,
così mentre lo dico
l'attimo è già passato.
Alba Montori 30 12 2011
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