FENOMENO RIGUARDA 5-7 MLN ITALIANI; POLITICA NE PARLI
(ANSA) - ROMA, 14 LUG - Legalizzare la prostituzione. E'
questo l'appello che i Radicali, attraverso la senatrice
Donatella Poretti, lanciano a ''tutte le forze politiche di
maggioranza e opposizione'', prendendo atto che ''le politiche
proibizioniste sono fallite e che solo con la regolamentazione,
assicurando diritti e stabilendo doveri si possono aiutare le
vittime di tratta''.
''I cittadini - ha affermato Poretti durante un incontro a
Roma - vogliono la regolamentazione. La politica ne prenda atto
e disciplini il fenomeno senza buttare la spazzatura sotto il
tappeto''. Il fenomeno della prostituzione, ha ricordato il
segretario di Certi Diritti, Sergio Rovasio, coinvolge
''cinque-sette milioni di italiani tra clienti e sex-workes.
Secondo le stime 40mila sono le prostitute straniere, 10 mila le
italiane e guadagnano 2.000 euro al mese; l'introito dei
transessuali e' invece di 10 mila euro. Il giro d'affari annuale
e' di 2-3 miliardi di euro, ma e' un dato sottostimato. Occorre
che le istituzioni - ha aggiunto - finanzino uno studio sugli
effetti positivi della regolamentazione della prostituzione''.
Il senatore del Pdl, Lucio Malan, che come Poretti aveva
presentato un emendamento per la regolamentazione della
prostituzione alla manovra, ha ribadito che ''bisogna prendere
atto del fenomeno e limitarne i danni sociali: se c'e' un
riconoscimento legale e' piu' facile tutelare le persone''.
Favorevole alla legalizzazione si e' dichiarato anche il
Comitato per i diritti delle prostitute che attraverso Emanuela
Costa ha chiesto pero' ''uno studio preventivo di settore che
coinvolga le prostitute e degli esperti''. ''Se la prostituzione
diventasse una questione centrale della politica e se ne potesse
parlare anche in tv - ha concluso il segretario dei Radicali,
Mario Staderini - otterremo delle riforme. E se il diritto di
referendum non fosse negato, sarebbe immaginabile anche
l'ipotesi referendaria sulla legalizzazione. Intanto i cittadini
si rivolgano alle istituzioni per chiedere i costi delle
ordinanze dei sindaci e quali risultati sociali queste hanno
prodotto''. (ANSA).
YZD-VN/MB
14-LUG-10 18:18 NNNN
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