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http://www.gaywave.it/
Una delle cose più insopportabili secondo me è la violenza, lo stupro, l’uso
della predominanza fisica per distruggere fisicamente e moralmente una
persona (uomo o donna che sia).
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Il caso di cui vi sto per parlare, avvenuto lo scorso aprile, riguarda una donna del Sudafrica, che come colpa aveva quella di essere lesbica.
Eudy Simalane, una calciatrice dichiaratamente omosessuale, è lei la
vittima di questa raccapricciante vicenda. La donna viveva in una terra, il
Sudafrica, che tende a punire l’omosessualità con una pratica correttiva
orribile, quella dello "stupro correttivo"
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.
Il Sudafrica registra uno dei più alti tassi di violenza al mondo, tanto
che sono circa 150 le donne che ogni giorno subiscono violenze sessuali
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e una parte di queste violenze è giustificata dal fine correttivo,
teoricamente per "guarire " queste donne dalla loro condizione di
omosessualità.
Questo è quanto ha subito Eudy Simelane, membro della nazionale
sudafricana femminile dei Banyana Banyana, il cui corpo è stato ritrovato
seminudo, lacerato dalla violenza sessuale e con il volto e le gambe
dilaniate dalle coltellate dei suoi assalitori.
Il processo per i tre assassini della donna, attivista per i diritti
omosessuali, ha avuto inizio solo una settimana fa. Speriamo subiscano una
giusta pena.
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