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Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

martedì 26 febbraio 2008

Lo sapete che le modelle e i modelli viventi sono in lotta?
In lotta per i loro diritti di lavoratrici e lavoratori ancora negati....

Mi riporta indietro nel tempo... alle prime epiche manifestazioni della fine degli anni sessanta, con Anna e Ketty e tante altre e (pochi) altri modelli di cui non ricordo più il nome, che sfilavano in piazza Colonna e fino davanti al Parlamento nei loro non-abiti di lavoro.
Uno scandalo incredibile per la Roma bigotta e bacchettona di allora!
Tutti a tentare di impedir loro di marciare svestite da veneri anadiomeni e callipigie o adoni/ercoli nel cuore della cattolicissima Roma occupata dal Vaticano e dalla DC!!!
I malcapitati poliziotti costretti dal loro ufficio a tentare di ricoprire le loro rotondità con scarsi risultati visibili tra la riprovazione dei passanti erano una vera comica per noi studenti d'Accademia..

Ma ancora in lotta sono? Possibile?
e per gli stessi motivi per cui lottavano allora...
ma come è potuto succedere che non sia cambiato nulla tranne le modelle?

E che ne sarà mai stato di Annetta ( circa 90 kg.) e Lucia ( dalle forme fiamminghe) di tante altre ragazze che si guadagnavano il necessario per sopravvivere stando ferme nelle posizioni più improbabili per ore e ore nelle aule d'accademia o negli studi degli artisti ?
E di Ketty la bella mora dagli occhi di gatta che la Parigini trasferì ossessivamente in cento tele?
Lei la ricordo bene, ricordo che se ne andò, per prima, per tutto il freddo e il resto che aveva sofferto.
Perchè essere considerate ( e troppo spesso trattate) come schiave o come puttane nell'immaginario comune è qualcosa di veramente violento da subire giorno dopo giorno...
E di lei so, morì all'inizio degli anni settanta. Con la sua affettuosità un po' ruvida con noi studenti, la sua professionalità ( non rifiutava mai una posa perchè troppo scomoda), la sua ironia sempre strafottente con gli arroganti, la sua dignità sempre negata non le fecero neanche prevedere di poter avere una pensione o una tutela qualsiasi della sua salute, malgrado le proteste e le lotte... ma speravo che almeno le altre fossero riuscite a vedersi riconoscere uno status professionale adeguato e congruo...

Ora le modelle e modelli 2008 son di nuovo in lotta, ma la questione è vecchia, vecchissima, e va risolta definitivamente.
V a risolta, sì, perchè è un lavoro faticosissimo e prezioso. anche nell'epoca delle immagini digitali: nessun artista che voglia rappresentare con verità il corpo umano può prescindere dallo studio disegnato o modellato dal vero del corpo "da fuori", con il modello "vivente", che inevitabilmente partecipa a ciò che stai studiando, e anche "da dentro", ma questa è un'altra e più dura questione.
Provateci voi a stare sotto gli occhi di qualcuno che ti guarda come se fossi una cosa, immobile ( ma davvero immobile, tutto, occhi compresi) per almeno solo 20 minuti nella stessa posizione, magari scomodissima, magari in un posto freddo, magari con una stufetta che ti scalda per metà, magari con un addosso un drappeggio che non ti copre nulla e non ti riscalda, e magari neanche quello... Io ho provato.

Allora auguri ragazze, per riuscire a ottenere al più presto quello che vi spetta!

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