Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

giovedì 10 gennaio 2008

Provocatoria proposta dell'associazione "Libertà e Giustizia" dopo le
recenti parole del Papa
"Ogni giorno l'Aids uccide 8 mila persone che potrebbero essere
salvate dal condom"
"Moratoria sull'aborto? Inizi la Chiesa
con quella sul divieto ai preservativi"

ROMA - Ottomila persone muoiono ogni giorno nel mondo per colpa
dell'Aids. Molte potrebbero essere però salvate attraverso
l'incremento nella diffusione e nell'utilizzo dei preservativi. Per
questo motivo, se la Chiesa cattolica ha davvero a cuore la tutela
della vita in tutte le sue forme, come ha ribadito il Pontefice
chiedendo un giro di vite alle legislazioni sull'aborto, la Santa
Sede deve consentire una moratoria del divieto all'uso del
profilattico, contribuendo a salvare uomini, donne e bambini dal
contagio.

Ad avanzare la provocatoria proposta è il movimento Libertà e
Giustizia presieduto da Sandra Bonsanti. "All'indomani
dell'intervento del Papa che ha sottolineato il 'carattere sacro
della vita umana', collegandolo alla moratoria Onu sulla pena di
morte, LeG segue con interesse il dibattito sulla 194 - recita una
nota sul sito dell'associazione - affidando agli uomini di scienza il
compito di stabilire se la medicina abbia fatto progressi tali da
aprire la discussione sullo spostamento dei limiti di tempo per
effettuare aborti terapeutici" . "Ma - si legge ancora - sottolinea
che l'aborto previsto dalla 194 non è un omicidio, trattandosi di una
scelta sempre drammatica, spesso obbligata e che è inaccettabile
l'equazione moratoria contro la pena di morte uguale a moratoria
contro l'aborto".

Libertà e Giustizia introduce quindi il parallelo con la piaga
dell'Aids. "LeG ricorda i 40 milioni di persone infettate dal virus
Hiv nel 2007 e il fatto che la Chiesa cattolica si oppone da sempre
all'uso dei preservativi - afferma ancora l'editoriale - persino nei
contesti in cui essi sono indispensabili per evitare il contagio".

"Secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, riferiti
al 2007 - afferma ancora l'associazione - sono già 40 milioni le
persone infettate dal virus, 8 mila i morti al giorno e 1500 i
bambini che contraggono quotidianamente l'Aids. La Chiesa non ha mai
revocato quel divieto". Per questo, "LeG chiede che la Chiesa
cattolica consenta una moratoria del divieto all'uso del
preservativo, per contribuire a salvare uomini, donne e bambini dal
contagio Aids, nel rispetto del "carattere sacro della vita umana".

(9 gennaio 2008)

Nessun commento: