Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

martedì 8 gennaio 2008

LIBERAITALIA!
Se qualcuno pensa che il problema siano la senatrice Paola Binetti, papa Ratzinger o il cardinale Ruini, si sbaglia di grosso.
Il problema è una classe politica senza morale, senza idee, senza consenso, che ha paura di perdere le sue rendite di potere.
Per questo invece di affrontare i nodi veri di un paese in crisi, è molto più comodo parlare di inesistenti (sigh) matrimoni gay, di rivedere la 194 e così via.

E' un classico, quando una classe al potere si sente accerchiata e debole se la prende con chi non gode dei suoi privilegi, con chi attende da decenni diritti e continua ad essere considerato un cittadini di serie b, con chi con grandi sacrifici e lotte ha conquistato alcuni diritti sociali fondamentali.

Altro obiettivo è quello di provocare una artificiosa divisione tra credenti e non, tra famiglie e conviventi, tra donne e bambini, d'altronde dividere per poter meglio comandare è un imperativo per una casta incapace di proporre un vero futuro .
L'Italia non è un paese clericale, ma lo si vuole trasformare così perché solo unendo due poteri in crisi forse un intero sistema di potere potrà continuare a reggere.
Non importa se ciò vorrà dire ingiustizia, arretratezza, mancanza di diritto, povertà culturale e materiale.

Per questo è venuto il tempo di reagire, di portare in piazza l'Italia pulita, laica, moderna, giovane, donna, lgbt.

Non c'è tempo da perdere bisogna far nascere dal basso una grande iniziativa nazionale da tenersi a Roma il 15 marzo, per ristabilire i valori dell'uguaglianza, della giustizia, della libertà. Un grande appuntamento di cittadine e di cittadini, che vogliono difendere l'integrità dello Stato repubblicano e promuovere una grande stagione di riforme civili e di libertà: l'uguaglianza di diritti e di doveri per le persone lgbt, introduzione di istituti giuridici per il riconoscimento delle coppie etero ed omosessuali, la sostanziale modifica della legge 40 sulla fecondazione assistita, l'introduzione del testamento biologico, la promozione della ricerca e della sperimentazione scientifica, l'istituzione del divorzio breve, l'approvazione di un pacchetto sulla violenza alle donne di sostegno alla rete del movimento e di messa in campo di strumenti culturali e sociali efficaci, l'abolizione del meccanismo truffaldino dell'8 per mille, la cancellazione di tutti i privilegi fiscali, che ammontano complessivamente a 4 miliardi di euro, per le strutture immobiliari e attività commerciali della chiesa cattolica.

Se sei d'accordo con questo appello, diffondilo, e fallo sottoscrivere inviando le adesioni ad aurelio.mancuso@libero.it
Aurelio Mancuso
cell. 335 310659
presidente@arcigay.it
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