...è l'anniversario della nascita di due donne davvero speciali che hanno avuto una grande parte nella mia vita.
La prima, in ordine di tempo, nata nel 1898, è mia madre Bianca Ortenzi.
Troppo ci sarebbe da dire e da raccontare di questa donna nata poco prima dell'inizio di un secolo di impensabili e meravigliose trasformazioni sociali, culturali e tecnologiche.
Trasformazioni che, se da un lato hanno prodotto forme di rivoluzioni civili, sociali e politiche di cui ci riesce ancora difficile riuscire a valutare appieno le opportunità positive per la società umana, dall'altro hanno anche messo a nudo in modo orribilmente drammatico molti degli aspetti più crudeli e violenti della società umana nella sua endemica caratteristica omicida, da branco, con la distruzione di intere generazioni di esseri umani per semplice (!) impulso incoercibile di autoaffermazione.
Lei mi ha insegnato l'amore che è rispetto umano, la libertà, che significa responsabilità, la fierezza di essere donna e l'attenzione alle piccole cose perchè è da esse che nascono le grandi e che mi ha fatto il più meraviglioso regalo di compleanno che abbia mai potuto ricevere: un pezzetto di terra (6 metri quadri) e semi e talee per farne il mio giardino.
La seconda è Adele Faccio: nata nel 1920, quando mia madre aveva già poco più di 20 anni.
Ci siamo conosciute o meglio scontrate ( letteralmente) una sera del 1973 a Roma, durante un'assemblea della LID ( lega italiana per i divorzio).
Ci siamo guardate negli occhi, cercando di districarci da una porta che ci impediva a entrambe il passaggio, con le mani piene di fogli vari, appunti, volantini forse, ed è stato amore a prima vista.
Dico amore, perchè l'amicizia è per me, come lo era per lei, la forma più alta e profonda di amore, tra persone dotate di cervello pensante e libero...
E abbiamo lottato assieme in tutti i modi che riuscivamo a inventare e a realizzare per tutto quello che era davvero importante, per la vita delle donne e delle persone più discriminate e disprezzate, a cominciare dagli omosessuali e studiato, scherzato, giocato e riso, perchè come me amava la vita e l'allegria... finchè non ha capito che il suo cervello era occupato dalla malattia..
Allora un pensiero affettuoso ad entrambe, in questo giorno di anniversario del loro compleanno:
Buon compleanno a Bianca,
buon compleanno ad Adele!
Perchè siete delle "brave ragazze" per sempre !!!
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