E' stata fondata la GAYCOPSAUSTRIA (PoliziottiGay dell'Austria).
Si sono riuniti 30 poliziotti e poliziotte a Vienna per fondare la GayCopsAustria allo scopo di poter offrire agli interessati la necessaria assistenza nella loro vita privata e professionale ed anche per sensibilizzare i colleghi e le colleghe delle Forze dell'Ordine nel loro comportamento con la comunità GLBTQ.
Si sono riuniti 30 poliziotti e poliziotte a Vienna per fondare la GayCopsAustria allo scopo di poter offrire agli interessati la necessaria assistenza nella loro vita privata e professionale ed anche per sensibilizzare i colleghi e le colleghe delle Forze dell'Ordine nel loro comportamento con la comunità GLBTQ.
La notizia che in un piccolo e cattolico paese come l'Austria si possano riunire tranquillamente 30 persone facenti parte delle diverse polizie mentre al recente congresso dei GayCopsEurope a Firenze fossero presenti soltanto tre coraggiosi poliziotti italiani (dei 5 iscritti) indica che la repressione (omo)sessuale in Italia è rimasta come prima.
Sette anni fa ho scritto un mio studio "Polizia Pansessuale" ( http://digilander.libero.it/pansexuality) inviato poi ai Ministeri dell'Interno, della Difesa, della Finanza, alle Prefetture, alle Questure, ai Carabinieri, etc., ma i risultati come nel resto dell'Europa in Italia non possiamo ancora vederli grazie ad una politica vaticanodipendente che non ha fatto ancora passare nemmeno le Unioni Civili.
Peter Boom.
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