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Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

domenica 14 ottobre 2007

Finte primarie?

dalla cortesia di Beppi Lamedica
faccio mie in gran parte le sue riflessioni

Ven 12 Ott 2007

NON ANDRÒ A VOTARE PER IL PARTITO DEMOCRATICO.

Confesso: sono stato tentato ad essere coinvolto nel progetto. Partire dal dissolvimento di alcuni grossi partiti per dar vita ad un partito nuovo, mi sembrava un buon punto di partenza. Il fatto che non si voleva realizzare un partito "socialista" poteva dare delle chances a chi voleva costituire un soggetto "di" liberali. Gli amici dell'associazione LibertàEguale sembravano capaci di assumere la leadership del progetto: sembravano avere coraggio nell'affrontare il mare aperto delle novità nel secolo XXI.

Invece, quei riformisti, si sono confusi con coloro che, avendo paura del nuovo, hanno preferito rinunciare all'identità socialista senza avere il coraggio di affrontare la sfida che l'identità liberale avrebbe loro posto. La componente più conservatrice e tradizionalista ha lasciato a mezza strada il progetto, per cui più che un partito nuovo sembra che verrà fuori un tentativo di fondere pezzi di due partiti vecchi. Di qui la mancanza di consapevolezza dell'attuale momento politico. E dire che proprio Massimo D'Alema ha avuto la sensibilità di capire che si era alla vigilia della crisi del regime!

Chi scrive aveva segnalata l'opportunità per una svolta liberale come risposta alla crisi. La necessità di uno strumento, il Partito per la Riforma, era stato vagheggiato al convegno di Treviso del 1 luglio. Su questo fronte, però, non c'è ancora nulla di chiaro. C'è in atto un gran fermento ma la confusione è ancora tanta. Per questo è opportuna una fase di riflessione ma è necessario segnalare almeno gli errori del progetto "Partito Democratico" .

P.S. Un italoamericano vince il Nobel della medicina perché sta facendo ricerche sulle cellule staminali, ma la notizia, a stento, dura una giornata. Il silenzio cala inesorabile. La lotta agli evasori è la parola d'ordine dei "perbenisti" al potere che non prestano molta attenzione agli sprechi ed ai privilegi dei "nulla facenti", delle "caste" e di "Italiopoli" .

Sono segni della crisi di questo regime? (bl)

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