Guardare con i propri occhi aiuta a capire cosa sta succedendo in Myanmar...
Non so se sono immagini recenti, credo di no, perchè il regime assoluto che governa quel paese sta impedendo in tutti i modi al resto del mondo di vedere cosa sta succedendo ai monaci e alla gente che sta chiedendo pacificamente il rispetto dei propri umanissimi diritti.
Ma attraveso queste poche immagini chiunque può vedere che cosa significa scegliere di lottare per i propri diritti armati solo del proprio corpo inerme, del proprio cervello pensante, del proprio cuore solidale con chi è come sé.
Cioè mettere in gioco tutto ciò che si è e si possiede, la propria vita, contro il potere assoluto, armato fino ai denti e pronto a uccidere per affermarsi, per ottenere ciò di cui si ha diritto, il rispetto di sé e di quelli come sé stesso....
Lo so non è nè facile, nè semplice, perchè richiede coraggio, umano e non animale.
Richiede assoluto controllo sulla più umana delle emozioni, la paura.
Una stupenda lezione pratica per tutti quelli che urlano per avere ragione o pensano che uccidere o comunque eliminare con ogni mezzo anche illecito i "cattivi "(i diversi da quelli che alle imposizione dicono sempre sissignore) risolva qualunque questione essi pongano, per i nostri cosiddetti politici, per gli uomini dei vari poteri religiosi, per tutti i loro lacchè o portaborse o reggicoda.
Secondo me fare violenza a chi non si difende, a chi non è armato, a chi non offende per non essere offeso, è un'azione talmente stupida e crudele che non può non ritorcersi contro chi lo fa.
Peccato, non so ancora quanti saranno privati della vita prima che questo accada, ma so che accadrà. E vorrei davvero poter impedire che anche uno solo di quei coraggiosi umani debba morire o soffrire, per ottenere per sé e per tutti ciò di cui ha diritto come essere umano intelligente.
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