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Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

mercoledì 15 agosto 2007

Come BUON FERRAGOSTO ho ricevuto questo messaggio dall'amic* e compagn* Sergio Rovasio che anche oggi è al lavoro per migliorare la vita di tutti in questo paese.

Io sono ancora in pausa di riflessione per un po', ma non posso non diffonderlo attraverso il mio blog a tutti coloro che si applicano per ristabilire quella parità di diritti che sembra così inarrivabile certe volte, soprattutto da parte di chi come noi LGBTQX... ha sempre la vita più dura degli altri... quelli "normali secondo religioni monoteiste".
alba

ALLE ASSOCIAZIONI GLBT

Car*,
vi inoltro un messaggio che mi ha inviato un amico di Milano. Quanto segnalato è di una gravità inaudita. Una Associaizone (www.agapo.net) si spaccia per "Associazione genitori e amici di persone omosessuali" promuovendo false tesi paragonabili a quelle omofobiche tipiche del fondamentalismo cattolico.
Un caro saluto,
Sergio Rovasio



Salve,
Sono Marco di Milano

In internet ho visto che è nato il sito internet (
www.agapo.net) di una un'associazione (esistente presumo) di genitori anti-gay che credono che l'omosessualità possa, e dovrebbe, essere curata (l'associazione si chiama AGAPO - ASSOCIAZIONE GENITORI E AMICI DI PERSONE OMOSESSUALI, sulla scia dell'agedo).

E' un sito orrendamente omofobico, mascherato da palese falso buonismo e falsa tolleranza, mirante a propagandare le solite storie sulla guarigione dall'omosessualità, nonchè a consigliare ai genitori che hanno figli omosessuali di curare i propri figli dall'omosessualità.

Nella sezione "consigli ai genitori" c'è scritto:

"E' particolarmente difficile per dei genitori comprendere un figlio quando pratica lo stile di vita gay. Ed è ugualmente difficile quando i genitori scoprono che è possibile liberarsi dal problema dell'attrazione verso lo stesso sesso e che tuttavia il figlio non ne vuole sapere di cogliere questa possibilità. Quando le persone si identificano nello stile di vita gay, il che significa che hanno accettato l'ideologia dell'attivismo gay, subentra nei genitori un senso di sconfitta. E' molto doloroso quando il figlio ignora i genitori, si chiude in se stesso, oppure s'infuria con loro.
...
AGAPO può consigliarvi terapeuti che possono aiutarvi ad apprendere molto rispetto a quanto vostro figlio sta provando e quali possono essere le vostre risposte.
...
Un figlio che decide di liberarsi dell'omosessualità deve essere assicurato che esistono aiuti validi. Ricordate che è vostro figlio che deve volere il cambiamento, non lo si può imporre. Abbiate pazienza, il cambiamento richiede tempi lunghi. In conclusione: non perdete mai la vostra convinzione che l'uomo è libero e che il cambiamento è possibile. "
Nella sezione dedicata ai valori dell'associazione, c'è scritto:

"Amore: nulla può incrinare l'amore per il nostro figlio, fratello o amico interessato dal problema dell'attrazione verso lo stesso sesso ( SSA-same sex attraction ). Anzi, è questo il momento in cui ci sentiamo più vicini al nostro caro. Curiamo con delicatezza e con ascolto la relazione con lui per aiutarlo a chiudere con pazienza e fiducia la lacerazione interiore emersa .
Verità: amore e verità non significano "dire quello che fa piacere all'altro". Oggi è pensiero diffuso soprattutto nei media che l'omosessualità sia una "variante naturale della sessualità umana", che prometterebbe grande felicità se non ci fosse l'ostilità del mondo attorno. Questo punto di vista può risultare seducente, ma non risponde alla realtà, ai dati e alle informazioni basate su fatti anziché opinioni, per quanto queste siano difficili da reperire.
...
Cambiamento: punto essenziale della vita dell'uomo è quello della sua trasformazione continua, etero o omosessuale che sia. Sentenze come "tu sei così" o "una volta gay sempre gay" sono volte a togliere la libertà alla persona e a in una identità, forse in quel momento scontata o più facile, ma profondamente limitante e falsa.
..."

Nella sezione documenti sono segnalate storie di gay che sono usciti dall'omosessualità, come "Ero gay: i preti mi hanno guarito" e propagandate teorie che dicono che dall'essere gay si può guarire.

Nella sezione links sono consigliati siti come
obiettivo-chaire.it, acquaviva2000.com e narth.com - noti riferimenti internet degli omofobi che propagandano tesi omofobiche sull'essere gay e soprattutto la "cura" dell'omosessualità.

Nella sezione testimonianze ci si imbatte in letture che contengono frasi come:

"Quello che però spesso non sappiamo, o non vogliamo riconoscere, è che l'omosessualità nell'essere umano è un problema della sviluppo, quasi sempre il risultato di rapporti familiari problematici , che niente hanno a che fare con la genetica."
"amore significa anche affidare tuo figlio alle cure di esperti che, come te, mettono l'amore al primo posto, anche nello strutturare una possibile terapia"
"Di fronte a simili situazioni noi genitori non dobbiamo essere superficiali e classificare certi atteggiamenti dei nostri figli come normali"
Quando noi genitori pensiamo di aver la possibilità di impedire o di modificare in qualche modo i comportamenti di nostro figlio che riteniamo essere a rischio, non solo dobbiamo sentirci in dovere di farlo, ma dobbiamo essere convinti che in caso contrario mancheremmo ad un nostro preciso dovere."

E così via.
Spero si possa intervenire, perchè questo è un sito pericoloso, pensiamo a tutti quei ragazzini che si sono appena scoperti gay, o a tutti quei genitori di ragazzini, o ragazzi, che si sono appena scoperti gay, che potrebbero venire in contatto con questo sito... quindi con questa (presumo esistente) associazione. Pensiamo a quanti probabilmente stanno già venendo in contatto con questi qua.

Marco - studente - Milano

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbaimo ricevuto anche noi l'email e l'abbiamo pubblicizzata. Ora, abbiamo lanciato una campagna di protesta.
La trovate a questo indirizzo.
La mia famiglia è differente

Anonimo ha detto...

Ringrazio thequeerway
Bene le proteste, ma sono convinta che più che la protesta può fare la DENUNCIA PUBBLICA.
Perciò invito chi capita su siti, persone e comportamenti omofobi, a utilizzare questo spazio blog per denunciarli a tutti. Stiamo raccogliendo dati.

alba ha detto...

In ogni caso invito ad andarsi a vedere quanto c'è sul sito di questa organizzazione.
Ad una lettura attenta di quanto proposto sembra tutto molto corretto, ma...
...ad esempio leggete con attenzione questo:

http://www.agapo.net/testimonianze/domandediunpadre.html
Ve ne fornisco uno stralcio

".... Oggi sui media c’è una fortissima presenza di coppie e matrimoni gay. Il mondo gay realmente esistente che ho incontrato – e altri padri pure hanno fatto la stessa esperienza - è invece un “network ricreativo”, consistente di Cruising bar, “saune”, Dark room e quant’altro, sono luoghi rigorosamente promiscui e in buona parte convenzionati con ARCI Gay.
Sono uguali ad analoghi locali del mondo eterosessuale come gli swinger club (posti dove si pratica lo scambio di coppie), sostengono gli attivisti di ARCI Gay. E’ davvero così?.... "

Vorrei sapere che ne pensate

alba ha detto...

Oh, ecco un'altra perla, sempre dalla stessa pagina :

"....Durante il 2006 l’ARCI Gay ha protestato contro l’esclusione degli omosessuali dalle donazioni di sangue negli ospedali italiani (a causa del maggiore rischio AIDS tra i gay). Effettivamente da alcuni anni su buona parte della stampa non compaiono più articoli che precisino il rischio specifico dei gay e l’impressione che i giovani devono avere è che il rischio AIDS non li riguarda più. Ma è davvero così?
Dal rapporto annuale sulle malattie infettive 2006 si evince che il numero dei casi di nuove infezioni AIDS di chi pratica omosex è pressoché uguale a quello egli eterosessuali. Ammesso e non concesso che il numero dei gay in Italia ammonti al 5% della popolazione (dato sostenuto dal mondo gay), il rischio di contrarre il virus risulta pertanto 20 volte superiore a quello degli eterosessuali. Ammessa una popolazione gay del 2% della popolazione totale (come altre fonti sostengono) il rischio è 50 volte superiore. ..."

e poi vogliono farci credere che non sono omofobi...!