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giovedì 31 maggio 2007

Agenzie stampa su fatti di Mosca

Di seguito alcune delle piu' importanti dichiarazioni uscite a botta calda sulle agenzie di stampa sui gravi fatti di Mosca del 29 maggio.
Da Sergio Rovasio


MAW9544 4 pos ne00 186 ITA0544;
Apc-NE/ RUSSIA,PROCESSI GAY PRIDE RINVIATI,DA UE PRIME PROTESTE-punto
_Difesa chiede di ascoltare polizia; Bruxelles "preoccupata"

Bruxelles, 28 mag. (Apcom) - All'indomani del 'tentato' Gay Pride
di Mosca, finito a calci, pugni, lanci di uova e arresti, la
difesa dei tre attivisti russi incriminati per resistenza a
pubblico ufficiale ottiene l'aggiornamento dei processi e la
convocazione a testimoniare dei responsabili delle forze
dell'ordine. I tre rischiano una condanna fino a 15 giorni in
base all'articolo 3.3 del Codice civile russo. Mentre da
Bruxelles - dove i palazzi delle istituzioni sono chiusi per la
Festa della Pentecoste - arrivano le prime proteste di
Commissione e Presidenza di turno Ue.

Le udienze per Nikolai Alekseyev, organizzatore della
manifestazione di ieri, e Nikolai Kramov e Sergei Kostantinov,
dirigenti russi del Partito radicale transnazionale, è iniziato
questa mattina alle 11 locali (le 9 in Italia). Dopo aver
convocato l'europarlamentare Radicale Marco Cappato, il
funzionario del Parlamento europeo Ottavio Marzocchi e il
deputato verde tedesco Volker Beck, tutti arrestati per qualche
ora ieri durante la manifestazione, la difesa ha chiesto di
sentire i comandanti delle forze speciali di polizia 'Omon' in
servizio ieri. Il giudice ha accettato e ha aggiornato il caso di
Kramov all'8 giugno e quello di Alekseyev al 9. Konstantinov, il
primo a comparire di fronte alla corte, si è visto sposare
l'udienza a domani: probabile che anche il suo caso venga
aggiornato in linea con gli altri.

In tribunale, oltre a Cappato, Marzocchi e Beck, erano presenti
una cinquantina di persone, tra cui i rappresentanti di Human
Rights Watch, della Ilga (Associazione internazionale gay e
lesbiche), il direttore di Prima news (agenzia di stampa russa
per i diritti umani), Alexander Podrabinek, e il deputato
ultranazionalista Alexei Mitrofanov del partito di Vladimir
Zhirinovsky, già presente alla manifestazione ieri. Il suo
partito, si mormorava oggi in tribunale, potrebbe accogliere la
candidatura di Alekseyev per le elezioni legislative previste in
Russia a dicembre.

Assenti, invece, i contestatori nazionalisti e ultraortodossi
protagonisti delle intimidazioni di ieri; David Carretta, inviato
di Radio Radicale, riferisce ad Apcom che "l'atmosfera in aula
era abbastanza allegra". Cappato, da parte sua, si è lamentato
della scarsa attenzione della stampa internazionale: "rispetto
alla solidarietà che abbiamo ricevuto dappertutto ieri, il
processo dei russi è stato un po' abbandonato", sottolinea in una
conversazione telefonica con Apcom durante il tragitto verso
l'aeroporto di Mosca.

A Bruxelles il portavoce della presidenza di turno tedesca
dell'Ue, Martin Kotthaus, fa sapere che il governo di Berlino "è
in contatto" con le autorità russe riguardo gli incidenti
avvenuti ieri. E Krisztina Nagy, portavoce di turno
dell'esecutivo Ue chiuso per ferie, afferma che "la Commissione è
preoccupata dal comportamento della polizia". Da Mosca
l'europarlamentare di Sinistra Democratica Pasqualina Napoletano,
in missione con il capogruppo Pse Martin Schulz e altri otto
colleghi, riferisce ad Apcom di aver sollevato il problema dei
diritti gay nel colloquio avuto con Mikhail Margelov, presidente
della commissione Esteri della Camera Alta del Parlamento.

Alv



_281717 mag 07
Sugli eventi di
ieri a Mosca e' intervenuta anche la Commissione europea. "Siamo
preoccupati per il comportamento tenuto dalla polizia durante la
manifestazione" ha detto Christianne Hohmann, portavoce del Commissario Ue alle Relazioni Esterne Benita Ferr ero-Waldner.

RUSSIA: PRESIDENZA UE CHIEDE CHIARIMENTI SU EVENTI GAY PRIDE =

Bruxelles, 28 mag. - (Aki) - La presidenza tedesca di turno dell'Ue desidera
fare chiarezza sugli eventi verificatisi ieri a Mosca in occasione del Gay
Pride, quando alcuni deputati ed eurodeputati, tra cui il radicale Marco Cappato
e Vladimir Luxuria del Prc, sono stati aggrediti sotto gli occhi della polizia.
"Siamo in contatto per capire cosa è successo e per capire cosa possiamo fare",
spiega una fonte della presidenza Ue. Sull'eventualità che il caso venga
sollevato in occasione della riunione del G8 della prossima settimana, la fonte
preferisce non sbilanciarsi. "Ci sono molte questioni sul tavolo del G8, non so
se si parlerà anche di questa". Sugli eventi di ieri a Mosca è intervenuta anche
la Commissione europea . "Siamo preoccupati per il comportamento della polizia
durante la manifestazione", ha detto Christianne Hohmann, portavoce del
commissario Ue alle Relazioni Esterne Benita Ferrero-Waldner.
(Cim/Aki)
28-MAG-07 13:30

NNNN

ZC0189/SXA
YMS13314
R POL S0A S91 QBXB
GAY PRIDE: LEADER RADICALE RUSSO, SI TORNA A EPOCA SOVIETICA

(ANSA) - MOSCA, 28 MAG - ''Quello che sta accadendo ora mi
ricorda quasi l'epoca sovietica, la logica e' la stessa'': cosi'
Nikolai Kramov, leader russo del partito transnazionale
radicale, ha commentato oggi il processo nei suoi confronti dopo
il fermo subito ieri al gay pride.
''Tra il 1984 e il 1986 sono stato condannato sei volte a 15
giorni di prigione con accuse infondate, come quelle che mi
vengono mosse oggi. Anche questa volta rischio una pena analoga,
mi sembra di tornare indietro di vent'anni'', ha proseguito.
''Mi hanno contestato la disobbedienza nei confronti della
polizia perche' sono rimasto sulla strada rifiutandomi di salire
sul marciapiede, ma non ho commesso alcuna infrazione'', ha
spiegato. ''E' evidente che c'era un ordine chiaro di arrestarci
e di tenerci in una stazione di polizia per tutta la notte, per
questo si sono inventati la disobbedienza''. ''Ora pero' mi
sembra che non ci sia un ordine chiaro di condannarci,
altrimenti l'avrebbero gia' fatto senza rinviare il processo.
Forse, dopo tutte le proteste a livello europeo, qualcuno ha
capito che una condanna costa troppo all'immagine della citta' e
del Paese'', ha sottolineato.
Kramov ha poi voluto precisare che ''il diritto a manifestare
ci e' stato negato dal sindaco, che ha vietato il corteo; ieri
ci stavano solo recando a consegnargli una lettera firmata da
decine di deputati europei, e quindi non abbiamo violato alcun
divieto, tant'e' che nessuno ci ha contestato la partecipazione
ad una manifestazione non autorizzata. Resta comunque grave il
fatto che ci abbiamo impedito anche di recapitare una semplice
lettera'', ha concluso.(ANSA).

SAV
28-MAG-07 13:36 NNNN


ASC0159 1 EST 0 R01 / +TLK XX ! 1 X
RUSSIA: FRANCIA, SI FACCIA PIENA LUCE SU VIOLENZE DI MOSCA =

(ASCA-AFP) - Parigi, 28 mag - La Francia ''deplora'' le
violenze registrate ieri nel corso della manifestazione per
il Gay Pride a Mosca e chiede che ''sia fatta piena luce'' su
questi avvenimenti. Lo ha dichiarato il portavoce del
ministero degli Esteri francese, Jean-Baptiste Mattei.
''Deploriamo queste violenze e ricordiamo che
l'orientamento sessuale riguarda la sfera privata. Nessuno
percio' dovrebbe essere vittima di violenze a causa delle sue
scelte in materia'', ha spiegato Mattei.
''Auspichiamo che venga fatta piena luce sulle circostanze
nelle quali si sono verificate queste aggressioni'', ha
aggiunto il portavoce, chiedendo la liberazione dei militanti
omosessuali russi arrestati nel corso degli incidenti, nei
quali sono rimasti coinvolti anche il parlamentare di
Rifondazione comunista Vladimir Luxuria e l'europarlamentare
radicale Marco Cappato. (Piu'Europa).
mlp
281656 MAG 07
NNNN

DIR0478 3 REG 0 RR1 / ROM

(LZ) ROMA PRIDE. PROMOTORI INVITANO MANIFESTANTI DI MOSCA

(DIRE) Roma, 28 mag. - Dopo i gravissimi fatti di Mosca, dove il
sindaco della citta' ha vietato il Gay Pride e dove i
manifestanti sono stati selvaggiamente picchiati da gruppi di
facinorosi naziskin, il Comitato politico del RomaPride 2007 ha
deciso di invitare, alla prossima manifestazione nazionale
unitaria RomaPride di sabato 16 giugno a Roma, Nikolay Alexevev,
militante radicale e responsabile del Gay Pride di Mosca, Sergey
Kostantinov, organizzatore e co-promotore della manifestazione e
Nikolay Khramov, rappresentante a Mosca del Partito Radicale
Transnazionale Russo. Lo dice una nota degli organizzatori del
Gay pride di Roma, che aggiunge: il Comitato politico del
RomaPride 2007, in collaborazione con il Partito della
Rifondazione Comunista e i Radicali Italiani, sta organizzando
l'arrivo dei tre esponenti russi nella capitale per partecipare
alla manifestazione, dove sono attese non meno di 200.000 persone.

(Com/Rel/ Dire)
17:26 28-05-07

1 commento:

Anonimo ha detto...

Con preghiera di gentile pubblicazione.
Grazie

"Un'altra storia vera sulla pressione che i gay ricevono in Russia .
Andrej Polonskij ha deciso di lasciare, almeno per qualche tempo, la sua città di Belgorod a sud di Mosca dove è docente universitario per vivere in italia col proprio partner di lunga data Ugo Persi professore di russo a Bergamo.
Polonskij ha sempre dovuto nascondere la sua omosessualità, arrivando a sposarsi pur di salvare le apparenze. Lavorando alla locale Università non poteva esporsi in alcun modo pena la rappresaglia degli organi docenti.
Quando in Italia, Polonskj è libero di vivere la sua vera identità e un amore gay che dura felice da anni. Una relazione fatta di continui, scomodi e costosi viaggi di trasferimento fra Russia e Italia e viceversa. Anche se il partner italiano, anch'egli docente universitario, riesce ad inserirlo in qualche corso di lingua russa in Italia per tenerselo vicino. Polonski ha scritto numerosi libri sulla cultura slava. Oggi Andrej può sentirsi libero e godere appieno della sua omosessualità col proprio compagno.Il prof. Polonskij si dedica a tenere in varie università e associazioni conferenze sulla difficile e oppressa situazione degli omosessuali nella Russia di Putin"

Press Office/lgbtmedia