21 mars - Le promesse agli omosex di Bayrou, Royal e Sarkozy su «Têtu»
Come nel 2002, Têtu ha incontrato i candidati all'elezione presidenziale.
Tra le proposte della candidata del PS e quelle dei suoi avversari del UMP e del UDF, appaiono forti differenziazioni.
Ségolène Royal difende un'uguaglianza perfetta dei diritti tra omo ed étéro, mentre Nicolas Sarkozy preferisce un'unione civile per le coppie omo ed un nuovo statuto del buon-genitore.
Quanto a François Bayrou, tenta una proposta intermedia: l'apertura dell'adozione semplice, ma il rifiuto del matrimonio.
Quest'ultimo spiega che "l'unione è 'unione."
"Ed il matrimonio è qualcosa di diverso. È importante per me riconoscere il diritto di tutte le coppie."
Si oppone al matrimonio delle coppie gay e lesbiche ma difende l'adozione semplice per le coppie omosessuali:" Mi batto perché ci sia un atto di comprensione da parte della società relativamente alle rivendicazioni che esprimete." Occorre, da parte vostra, un atto di comprensione reciproca. Poiché ci sono molti francesi per cui la parola matrimonio significa un uomo ed una donna ", dichiara il candidato del UDF.
Ségolène Royal è molto più chiara sui suoi impegni. Dichiara che "porre fine alla stigmatizzazione di cui sono vittime gli omosessuali presuppone leggi che si imperniano sui principi d'uguaglianza ed i valori di rispetto reciproco".
Dopo avere difeso in giugno scorso in Têtu, l'apertura del matrimonio e dell'adozione alle coppie gay e lesbiche, la candidata socialista precisa il suo programma in direzione degli omosessuali: "Sono consapevole del forte effetto simbolico che avrà il voto di una legge che apre il matrimonio e l'adozione alle coppie di stesso sesso." Si interverrà dunque rapidamente.
Bisogna por fine al più presto all'esclusione degli omosessuali troppo a lungo rimandata"."
Infine Nicolas Sarkozy, opponendosi al matrimonio ed all'adozione delle coppie omosessuali, spiega ciò che propone con l'unione civile.
"Non si sceglie il propria sessualità." Fondare una discriminazione su qualcosa che non si sceglie, è un'ingiustizia assoluta. Sono dunque per un'unione civile omosessuale ", dichiara il candidato del UMP, che si esprime in Têtu per la prima volta." "quest'unione civile, al Comune, comporterà un'uguaglianza fiscale, sociale, patrimoniale totale con le coppie sposate, che andrà, ad esempio, fino al diritto alla pensione di reversibilità per il coniuge omosessuale", dichiara il candidato UMP.
Trovate l'integrale delle interviste in n°121 Têtu, in edicola ( in Francia) a partire da oggi, mercoledì 21 marzo.
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