Migliaia di visite e centinaia di email in poco più di dieci giorni, non solo per complimentarsi dell’enorme lavoro, ma anche per dare dei consigli che abbiamo valutato e in molti casi messo già in pratica.
Si aggiungono così i dati dettagliati delle province italiane con il numero di offender suddivisi tra sacerdoti e indotto laico al quale abbiamo aggiunto il numero di vittime sopravvissute che hanno prodotto in ogni regione italiana, conteggiato per sacerdoti, catechisti, collaboratori, scout e via dicendo. (Vedi la scheda a sinistra)
Ma il maggior lavoro è stato nella datazione cronologica che ci ha permesso però di ricostruire anno per anno i casi che sono emersi e sono davvero tantissimi. L’anno che ne ha contati meno è il 2005, con soli 10 casi.
Dico soli perché anni come il 2014, 2016, 2017 ecc. contano più di 30 cassi l’anno, che vale a dire 3 casi al mese solo nel clero, che non ci sembrano affatto pochi. (Vedi scheda a destra)
Come non ci sembra poco il dato percentuale, al momento calcolato solamente sui sacerdoti che però arriva ben al 3,28%. Parliamo di ben 1018 sacerdoti offender su 31000! (vedi scheda a sinistra)
Ma quello che preoccupa maggiormente è il sommerso, ovvero la maggioranza dei casi censiti che per omissione di querela, prescrizione ecc. non sono mai sati giudicati, i cui offender, al momento sono tutti a piede libero nelle parrocchie di tutta Italia.
Casi gestiti totalmente dalla chiesa che come a Bolzano, fanno emergere qualcosa di estremamente grave. Leggendo i dati infatti si parla di ben 72 offender censiti solo a Bolzano, altri cinque a Trento per un totale di 77 offender di cui non si sa né il nome né la loroattuale collocazione. Si sa grazie al nostro database che di quei 77 casi, attualmente solo 1 risulta denunciato alla giustizia civile, uno è attualmente aperto, due hanno una condanna definitiva e uno soltanto una condanna in sede civile.
In pratica su 77 casi solo 4 sono passati per la giustizia dello Stato, ottenendo una condanna ed il dovuto risarcimento per le loro vittime. Gli altri 72 invece sono stati sostanzialmente omessi alla giustizia, come le loro vittime, che non hanno mai ricevuto alcun tipo di giustizia e tantomeno di indennizzo.
Qui gli indirizzi dei 6 pannelli dati di Spotlight on italian survivors attualmente attivi sul nostro portale. (N. B. per visionare alcuni dei pannelli è necessario registrarsi al portale)
- https://retelabuso.org/
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- https://retelabuso.org/
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