Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

domenica 11 settembre 2022

l'11 settembre 2022

 L'11 settembre è da secoli una data ricca di anniversari, e  l'elenco è lungo, ma probabilmente incompleto, ma il motivo ricorrente è la violenza sotto varie e variegate forme, come si può evincere anche solo da questo semplice elenco



tratto da Wikipedia.

9 – la battaglia della foresta di Teutoburgo,

831 – Conquista islamica di Palermo

1297 – Battaglia di Stirling Bridge: gli scozzesi di William Wallace sconfiggono gli inglesi

1599 – A Roma, in piazza Castel Sant'Angelo sono giustiziati Beatrice Cenci, la matrigna Lucrezia Petroni ed il fratello Giacomo  giudicati colpevoli di parricidio

1609  - ordine di espulsione dei musulmani non convertiti della Spagna ( nel 1492 erano già stati espulsi o deportati gli ebrei)

          - Henry Hudson sbarca sull'isola di Manhattan

1776 – La conferenza di pace britannico-americana di Staten Island non riesce a fermare la nascente Rivoluzione americana

1795 – A Crich, in Inghilterra, parte il primo prototipo di tranvia a cavalli, ad opera di Benjamin Outram

1800 – Luisa Sanfelice è giustiziata a Napoli dal re Ferdinando I delle Due Sicilie per i fatti della Repubblica Partenopea

1802 – Fine della Repubblica Subalpina, il Piemonte è annesso all'Impero francese

1814 – Battaglia di Plattsburgh

1857 – Coloni mormoni e indiani Paiute massacrano 120 pionieri a Mountain Meadows, nello Stato statunitense dello Utah

1858 – George Mary Searle scopre l'asteroide 55 Pandora

1890 – Rivoluzione nel Canton Ticino. Presa del potere da parte dei radicali. I golpisti saranno chiamati "settembristi"

1894 – San Marino adotta l'inno nazionale della Repubblica

1906 – Il Mahatma Gandhi  a Johannesburg, adotta per la prima volta la satyagraha, chiamando i suoi compagni a sfidare la legge e a subire le punizioni previste, senza ricorrere alla violenza

1921 – Fatty Arbuckle viene arrestato per stupro

1922 – Inizia il Mandato britannico della Palestina

1926 – Fallito tentativo di assassinio di Benito Mussolini da parte dell'anarchico Gino Lucetti

1940 – George Stibitz esegue la prima operazione da remoto su un elaboratore

1941 – Inizio degli scavi per la costruzione del Pentagono. La marina militare statunitense riceve l'ordine di attaccare i sottomarini tedeschi

1943 - Truppe tedesche occupano la Corsica e il Kosovo

         - Metohien, inizio della liquidazione del ghetto a Minsk e Lida da parte dei nazisti

         - Inizia la battaglia di Gorizia tra truppe tedesche occupanti e brigate partigiane italiane e slovene

1944 - Il paese di Barcis, in Valcellina, provincia di Pordenone, viene dato alle fiamme dalle truppe tedesche d'occupazione per ritorsione antipartigiana

        - Le prime truppe dell'esercito statunitense attraversano il confine occidentale della Germania nazista

1946 – Nasce la Società Max Planck per l'Avanzamento delle Scienze

1961 – Su iniziativa di Julian Huxley, viene fondata la World Wildlife Fund (letteralmente "Fondo mondiale per la vita selvatica"), precorritrice dell'ordierna World Wide Fund for Nature (WWF).

1965 – La 1st Cavalry Division arriva in Vietnam

1973 – Cile: il golpe militare di Augusto Pinochet rovescia il governo, il presidente Salvador Allende muore durante le ultime fasi di assalto al palazzo presidenziale

1978 – A Londra viene assassinato lo scrittore e dissidente bulgaro Georgi Markov

1988 – Italia: il team Ferrari ottiene una doppietta al Gran Premio d'Italia, dopo nove anni di mancata vittoria, doppietta dedicata ad Enzo Ferrari scomparso qualche settimana prima: primo Gerhard Berger, secondo Michele Alboreto

1989 – Ungheria: in seguito al picnic paneuropeo dell'agosto precedente, la Cortina di ferro viene aperta ed inizia l'esodo di tedeschi della DDR in Occidente

1992 – La foiba di Basovizza diventa monumento nazionale

1996 – USA: emissione dei francobolli commemorativi di Glenn Miller, Count Basie, Tommy e Jimmy Dorsey, Benny Goodman (serie Big Band Leaders)

1997 – La Scozia vota per ristabilire il proprio parlamento, dopo 290 anni di unione con l'Inghilterra e nel 700º anniversario della battaglia di Stirling Bridge

1999 – Pubblicazione nel Regno Unito del primo volume dell'Archivio Mitrokhin

2001 – Attacco terroristico dell'11 settembre 2001: negli Stati Uniti il dirottamento di tre aerei provoca il crollo del World Trade Center a New York e danni all'ala destra del Pentagono, mentre un quarto aereo si schianta in Pennsylvania: muoiono quasi 3000 persone

2003 – Entra in vigore il Protocollo di Cartagena

2011 – 10 anni dopo l'attacco alle torri gemelle, viene inaugurato il National September 11 Memorial & Museum, museo dedicato agli attentati al World Trade Center

 L'11 settembre 2001 nasce anche X-Fly lab per realizzare arte RiciclAlba e un anno dopo la prima mostra di cui oggi è il ventesimo anniversario....

RiciclAlba è arte senza violenza anche nei confronti della materia, è per riflettere su come eliminare la violenza dalla vita quotidiana singola e collettiva, visto che è ciò che ha da sempre fatto spendere energie enormi non per costruire ma per distruggere, cioè per ottenere praticamente nulla, cioè paci assolutamente precarie, solo pause tra una guerra e l'altra. Non solo tra i popoli e le nazioni ma anche tra uomini e donne, che sono stati divisi e codificati con violenza proprio per perpetuare la violenza ta loro.

Il mio lavoro perciò è volto a creare e  rendere operativo ciò che può dare forma all'assenza di violenza come forma di arte.

Per le centinaia di donne che rischiano ogni giorno di morire.

Per tutte quelle che non lo sanno e non lo vogliono sapere. 

Per tutte quelle che sono costrette anche per un attimo a vivere nella paura di essere ammazzate o stuprate. 

Per tutte quelle che sono costrette a ritenere che essere donna sia una colpa da espiare ogni giorno. 

Per tutte quelle che muoiono per cause-non-naturali, perchè non può essere considerata causa naturale la violenza. 

E per tutte quelle che sanno ancora sognare, ma non credono alle favole dei maschi, anche a costo della propria vita. 

Il tema della violenza, a tutti i livelli, contro chiunque e in ogni sede e particolarmente contro le donne e ciò che esse sono e si pretende che rappresentino, è IL TEMA con cui tutti noi umani dobbiamo, dovremo, confrontarci, senza distinzione, pena l'autodistruzione della specie e costituisce la base del mio lavoro creativo.

 E' necessario e improcrastinabile che ciascun* essere intelligente si ponga quotidianamente come elemento attivo, autocritico e propositivo costante, senza ipocrisie e senza attribuire ad altri, elett* compres*, poteri che non esercita su sé stess*.
Ciascun* di noi ha inevitabilmente questo compito se vuole davvero costruire una società di pari, per dignità e rispetto di sé e degli altr* diversi da sé, e di liberi dalla paura e dall'oppressione di altri umani.

Le donne, ma anche gli omosessuali e transgender, e tutti coloro il cui comportamento sessuale è di "genere" diverso da quelli promossi, riconosciuti, imposti e propagandati da millenni dal sessismo (maschista) attraverso la religione e il potere, ne sono le vittime "necessarie". Ess** perciò hanno su di sé, se vogliono vivere e non semplicemente sopravvivere, una duplice responsabilità: quella di evitare di farsi eliminare o zittire e nello stesso tempo quella di non collaborare con il sessismo maschista in tutte le sue forme.

. E' ben vero che il maschismo sessista talvolta è difficile da riconoscere, perché troppo socialmente "accettato", e magari presentato in ingannevoli forme accattivanti e rassicuranti, ma proprio le donne dovrebbero preoccuparsi anche di ostacolarne in tutti i modi il nascere e il permanere nei loro figli, anche rinunciando ad averne.

 La mancanza di rispetto delle persone coinvolte nelle vicende di stupri e violenze varie, trattate come "cose", "notizie " e non come persone, dei loro sentimenti ed emozioni e della loro vita di esseri umani, l'ipocrisia dei commenti e delle reazioni, ormai standardizzate, mi indignano e mi offendono profondamente, come essere umano e non solo come donna, e dovrebbero indignare ed offendere tutti, perché sono una ulteriore violenza che accresce e stratifica le precedenti. Ma evidentemente non è così per tutti, altrimenti non ci sarebbero violenze, ovviamente.

Mi indignano e mi offendono la morbosità cinica promossa dai media, oltre che da magistrati, psicoterapeuti e preti, e la troppo spesso scarsa o nulla risposta alle richieste di aiuto preventivo da parte di esponenti istituzionali e/o delle forze dell'ordine, che accomunano vittime e carnefici, quasi a giustificare questi ultimi, addirittura indicandone, magari in modo allusivo le vittime come istigatori....Con conseguenti riscontri in forme perverse e malate di razzismo sessista non solo nelle "reazioni popolari", ma troppo spesso anche in quelle istituzionali e politiche. 

La risposta alla violenza stratificata nel sociale e nella cosiddetta famiglia, la soluzione alla violenza, non è e non può essere l'eliminazione della persona "violenta" (pena di morte) o il carcere, ovvero la costrizione in schemi ulteriori e sempre più ristretti e imposti ( con violenza, reale o minacciata), perché l'intera società, tutti noi esseri umani insomma, ha costruito la sua intera storia di "civiltà " sulla suddivisione in "forti" e "deboli" e sul predominio (violento) dei primi sui secondi.

 Siamo tutti stati educati a privilegiare e affinare la violenza presente nella nostra natura di animali umani come forma principale e unica di comunicazione sociale, e in tutte le sue forme, dalle più primitive alle più sofisticate e sottili, come elemento principale e meglio apprezzato della nostra identità individuale e di gruppo, suddivisa in "maschile" e "femminile", ciascuna con ambiti e caratteristiche ben delimitati e ormai stratificati fin nell'inconscio, individuale e collettivo. 

 E potenti poteri fanno di tutto per perpetuare e se possibile rendere ancora più definitiva e totalizzante tale forma di "cultura", mostrando gli effetti del suo dispiegarsi come ulteriore forma di violenza intimidatoria, e acquisendo in tal modo ulteriore potere di distruzione dell'identità individuale in nome di una "identità " collettiva basata unicamente sulla violenza dell'assolutismo fanatico e la prevaricazione della diversità attraverso il terrore. 

 L'unica possibile risposta è l'educazione alla civiltà del convivere tra noi come specie e anche con gli altri esseri viventi, senza violenza. 

 Ma chi può decidere chi è in grado di educare a ciò
Allo stato attuale (da parecchi secoli almeno) i "maestri", specie quelli più pubblicizzati, sono "cattivi maestri", predicano bene e razzolano male, imponendo cinicamente  norme comportamentali e legislative che non hanno nulla a che vedere con sentimenti, bisogni ed emozioni individuali, e tutti diversi da quelli prescritti( che essi per primi si guardano bene dal mettere in pratica in prima persona). Né si preoccupano di sollecitare in ciascun essere umano la conoscenza, attraverso lo "studio" di sé, individuale, continuo e incessante della propria intera vita, e il governo di sé, in libertà, quella che trovi il suo solo limite nel responsabile rispetto di quella altrui, quello che io chiamo amore dell'umanità del genere umano...anzi. 

 Oggi, anniversario della decapitazione di Beatrice Cenci, fanciulla romana di 22 anni, violentata in famiglia e dalle istituzioni ( i figli erano "cose", proprietà assoluta dei genitori che potevano farne tutto ciò che volevano) dalla sua nascita fino alla sua morte  nel 1599  e anche dopo, mi sembra un buon giorno per cominciare a farlo seriamente. 

Mi auguro che le donne comincino seriamente a farlo e lo facciano anche gli uomini, a prescindere dalle loro identità di genere e colgano  l'occasione per iniziare a  riflettere su di sé e su come porsi riguardo alla violenza

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