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Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

martedì 20 settembre 2022

XX SETTEMBRE 2022

Siamo arrivati malgrado pandemia e conflitti ancora una volta alla data storica del XX Settembre.   Per me è una giornata da sempre dedicata al ricordo di coloro che liberarono Roma dal potere papale e permisero che mia nonna potesse finalmente rientrare nella sua città, quella in cui era nata e da cui aveva dovuto per anni vivere lontana, praticamente esiliata nella sua stessa terra, dato che era parte integrante e attiva di una famiglia di ferventi repubblicani romani, perseguitati dal Papa Re  e i primi ricordi che ho di questo luogo risalgono alla mia primissima infanzia, per mano con mio padre, davanti alla lapide col nome degli eroi.

Sono certa che fin dal mattino e per l'intera giornata si svolgeranno commemorazioni e omaggi presso la Breccia di Porta Pia, e relativo monumento che ricorda  la  Liberazione di Roma dal potere temporale dello Stato teocratico pontificio, a testimonianza della scelta di laicità e libertà dello Stato Italiano e dei suoi cittadini, contro ogni forma di fondamentalismo ideologico e religioso.     Scommetto che anche quest'anno ci sarà oltre all'omaggio dei Massoni, a quello della Comunità Ebraica e (forse) a quello del Comune di Roma, anche quello clerical-revisionista in memoria degli zuavi pontifici, mercenari al soldo del Papa-Re, che il XX Settembre 1870 assassinarono 49 bersaglieri ma furono sconfitti. 

La Storia è e deve essere patrimonio di tutti, vinti e vincitori, sopra tutto dopo 152 anni, ma penso che la diffusa ignoranza favorisca sempre più i gravi tentativi di revisionismo storico che tendono a cancellare i valori del Risorgimento ed esaltare una concezione politica clerical-nazionalista.

Tutti coloro che hanno intelletto d'amore e hanno a cuore la libertà e la Storia sono invitati a ricordare in questa giornata  quanto è costata in vite umane la libertà in cui vivono oggi i cittadini romani e italiani, magari recandosi a regalare un pensiero davanti a quella lapide che ricorda chi perse la propria vita per liberare Roma dal potere papale proprio in quella data,  sul luogo della Breccia (Corso d'Italia - monumento ai caduti della Breccia).

Sarà particolarmente importante esserci, in questo Paese che continua ancora a dover subire, a 161 anni dalla nascita dello Stato Italia e 76 anni dalla proclamazione della Repubblica Italiana, la vergogna di vedere le proprie istituzioni laiche ancora succubi del potere vaticano, cosicché ci ritroviamo in questa difficilissima congiuntura economica persino a veder vessare soprattutto le classi meno abbienti e più deboli, piuttosto che smettere una buona volta di dover finanziare la Chiesa cattolica apostolica romana e il suo clero, le sue banche le sue multinazionali, addirittura le sue attività palesemente commerciali, attraverso privilegi ed esenzioni che aumentano a dismisura il carico fiscale dei cittadini italiani, neonati compresi.

Chi è contro l'aberrante (in)cultura del privilegio legalizzato, che la chiesa cattolica continua imperterrita a mantenere e a diffondere nel nostro Paese e dovunque nel mondo, non può e non deve mancare di far sentire chiaro, forte e deciso il proprio dissenso e la propria ferma e chiara opposizione democratica, anche col proprio voto,  il 25 prossimo.

Un primo, concreto passo, per riprendersi la libertà di coscienza, di pensiero e anche di religiosità, da parte dei cittadini dello Stato Italiano, un modo semplice e diretto per ricordarci e ricordare a chi si ritiene al di sopra della democrazia e della volontà popolare, che così non è.

Vi ringrazio e vi prego di estendere l'invito a tutt** i vostr** amic** !


Alba Montori

 [Segretaria Associazione ‘Fondazione Luciano Massimo Consoli’]


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