Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

mercoledì 29 dicembre 2010

MADRE HA RELAZIONE OMOSESSUALE, CONCESSO AFFIDAMENTO FIGLI

IL TRIBUNALE DI NICOSIA RESPINGE IL RICORSO DEL MARITO
(ANSA) - PALERMO, 29 DIC

- La relazione omosessuale di una madre, laddove non comporti

pregiudizio per la prole, non costituisce ostacolo all'affidamento
condiviso dei figli, che possono abitare con lei.
E' quanto ha stabilito
il giudice Alessandro Dagnino, del tribunale di Nicosia (Enna), il quale
ha respinto il ricorso di un uomo che si sta separando dalla moglie e che
aveva chiesto l'affidamento esclusivo dei figli, accusando la donna di
avere una relazione omosessuale.
Nella causa di separazione - secondo quanto scrive il Giornale di Sicilia
- il giudice ha accolto le tesi difensive dell'avvocato Salvatore
Timpanaro, legale di una giovane madre che vive in un paesino dell'Ennese.

Il tribunale ha anche stabilito che l'atteggiamento dell'uomo non puo' essere considerato discriminatorio nei confronti della ex moglie: 

"   e'umanamente comprensibile - scrive il giudice -, soltanto in questa prima fase, per il disagio conseguente al fallimento dell'unione matrimoniale e tenuto conto del contesto sociale di un piccolo centro'. (ANSA).

TE 29-DIC-10 09:57 NNNN

 *nota di AMg

Non è la prima sentenza di questo tipo, ma certamente è interessante notare come sia stata emessa in una regione, la Sicilia, che spesso viene considerata tradizionalmente sessista e maschista.
Ma non sono tutte di questo genere, in molti casi analoghi, in Sicilia come in altre regioni italiane.

Purtroppo il sessismo, come il maschismo, è una questione che non ha limiti regionali, nel nostro paese e non solo, come dimostrano le ancora troppe discriminazioni e addirittura le persecuzioni messe in atto e "tollerate", magari ignorandole, persino dalle istituzioni preposte a difendere ogni cittadino dalle violenze, e che hanno come oggetto le donne, gli omosessuali, i/le trans.
Infatti, malgrado i tentativi di prevenirle con il lavoro di un apposito ministero per le pari opportunità e l'introduzione di leggi ad hoc, e perseguirne i colpevoli, abbiamo ancora un impressionante primato per gli omicidi di donne, nonché di omosessuali e trans che rimangono spesso senza soluzione e relativa pena.

Auguro che nel 2011 che sta per iniziare, si riesca finalmente a ottenere una diminuzione delle violenze sessiste e in ogni caso una giustizia più giusta per le donne e gli uomini di questo paese.
Alba Montori

Nessun commento: