La Fiaccola dei Diritti è stata accesa per la prima volta sabato 23 dal Senatore Ignazio Marino presso l’abitazione di Manuel e Francesco a Savona e poi il 25 gennaio a Genova in piazza De Ferrari, malgrado il grande vento, il freddo e la neve, con la partecipazione di Arcigay, Le Ninfe Genova Gaya, l’associazione Radicale Certi Diritti, gli esponenti locali della lista Bonino-Pannella e dei Verdi, che condividono questa lotta per la quale hanno in passato già fatto delle proposte.
La Fiaccola dei Diritti sarà accesa per la terza volta con Cris Gi a Bari domani 29 gennaio alle ore 18 in via Sparano angolo via Calefati, con il sostegno di "Ké" Bari, AGEDO Puglia (associazione di parenti ed amici di omosessuali), Arcigay Bari "Liberi di essere Liberi di amare", Arcilesbica mediterranea Bari,Cime di Queer, Progetto Naussa "laboratorio lesbico di spiritualità".
Tutti gli organi di informazione sono invitati ad intervenire e a documentare l’evento.
Nel frattempo il Vaticano non perde tempo a fare pressione perchè i diritti dei gay non vengano presi in minima considerazione.Con una lettera del nunzio apostolico, Luigi Ventura, il Vaticano ha chiesto ai 201 deputati del Ppe di non votare il rapporto sulle discriminazioni sessuali che chiede di riconoscere le coppie gay.
Nessun commento:
Posta un commento