FINALMENTE!

Onu/Radicali: sconfitta iniziativa paesi autoritari per bloccare attività PR in sede ONU. Approvato cambio nome Partito Radicale da comitato ONG.
Decisivo il sostegno della Farnesina

Roma, 6 giugno 2008
Comunicato del Partito Radicale Nonviolnento, transnazionale e transpartito

Nella giornata di oggi il comitato delle ONG delle Nazioni Unite ha approvato il cambio di nome del Partito Radicale in Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito.

Tale denominazione era stata decisa dal Consiglio Generale del PR lo scorso dicembre e, nel gennaio scorso, era stata contestata da alcuni paesi membri del Comitato sulle ONG dell'ONU, in particolare da Cina, Russia, Cuba, Egitto e Pakistan, che ritenevano tale decisione la prova di un cambio di finalità da parte del PR – dalla “violenza” alla “nonviolenza” - e dunque meritevole dell'apertura di una nuova procedura di accredito con le Nazioni Unite, di fatto bloccando le attività del PR in sede ONU.

Grazie alle risposte fornite al Comitato e ai contatti bilaterali istaurati dal PR all'interno dello stesso nelle scorse settimane, e in particolare al lavoro diplomatico svolto dalla Farnesina negli ultimi giorni, anche presso le Nazioni Unite a New York, è stato possibile isolare il fronte dei paesi contrari, fino ad indurre anche l’ultimo la Cina a non opporsi a tale riconoscimento, stabilendo anche un importante precedente per tutte le ONG, di cui diamo volentieri atto al nostro Ministero degli Esteri.