Il Parlamento Europeo ha approvato un rapporto che valuta l'attuazione della dichiarazione dei diritti dell'uomo nel mondo nel 2007.
Il rapporto, preparato da Marco Cappato (Radicale, Italia) ALDE MEP, pone all'attenzione la clausola dei diritti dell'uomo nei rapporti dell'UE con i paesi terzi, la necessità di una politica migratoria dell'UE rispettosa dei diritti dell'uomo e l'importanza del sostegno della Corte criminale Internazionale.
Ancora, chiede un maggiore impegno dell'UE per la libertà di accesso e di espressione su Internet, dovuto alla permanente censura in paesi come la Cina.
In più, il rapporto chiede all'UE di accertare la protezione ed il supporto alla tutela dei diritti dell'uomo, delle donne - in particolare riguardo alle mutilazioni genitali femminili - e delle minoranze, con particolare attenzione alla situazione in Cina, in Birmania, nel Tibet e nell'Iran.
Il rapporto accoglie favorevolmente il successo europeo sull'approvazione della Risoluzione delle Nazioni Unite per la Moratoria sulla pena di morte e richiede che sia attuata completamente da ogni Stato membro dell'ONU.
Il sig. Cappato ha reiterato la sua richiesta, inclusa nel rapporto, che l'Unione Europea dichiari l'anno 2010 "Anno Europeo della nonviolenza" e dell'azione volta a "realizzare l'Organizzazione Mondiale della Democrazia e delle Democrazie".
"In Europa tendiamo a criticare le strategie di promozione della democrazia attraverso interventi militari degli Stati Uniti, ma rimaniamo incapaci di elaborare una strategia alternativa possibile ma differente dalla neutralità del pacifismo che troppo spesso serve ovunque da alleato dei dittatori.
E' stato proprio per i suoi appelli all'azione nonviolenta che il Parlamento Europeo ha confermato il proprio sostegno al percorso scelto dal Dalai Lama nella promozione dell'autonomia tibetana."
Il membro del Parlamento Europeo Jules Maaten (VVD NL) di ALDE ha inoltre sottolineato la necessità per l'Europa di adottare una legislazione obbligatoria su censura del Internet.
Maaten chiede che l'UE adotti una legislazione simile alla Legge di libertà globale online degli Stati Uniti (GOFA).
Oggi pomeriggio gli azionisti di Google Inc. sceglieranno se firmare un pacchetto di diritti dell'uomo da mettere in votazione alla propria riunione annuale.
"Speriamo che oggi il Search Engine Google voti per adottare un pacchetto per il rispetto dei diritti dell'uomo nel corso della propria riunione annuale.
La libertà di comunicazione deve rimanere la base del Internet.
Dobbiamo attuare una maggiore trasparenza in tutto ciò che attiene alla partecipazione delle aziende occidentali sul Web per battere le censure su Internet degli stati autoritari ."
A febbraio 2008 il Parlamento Europeo ha adottato un emendamento che richiede che l'UE tratti la censura di Internet come ostacolo al libero scambio internazionale. La maggior parte delle critiche recentemente sono state dirette a servizio in lingua cinese di Google, Google.cn, che è stato lanciato nel mese di aprile del 2006.
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