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domenica 18 marzo 2007

News AK n.10 23 febbraio 2007

NEWS LETTER n. 10
23 Febbraio 2007
- CONFERENZA DI PARIGI PER UNA GOVERNANCE ECOLOGICA MONDIALE.
- ACCORDO AICS – ACCADEMIA KRONOS.
- IN MARE SUB ECOLOGICI; ARRIVA CODICE DI CONDOTTA.
- PARCO DEL VULTURE: IL COMUNE DI RIPACANDIDA CONTESTA LA BOZZA DI PERIMETRAZIONE.
- CONFERENZA EUROPEA SULL’ACQUA.
- AMBIENTE, L’UE PROPONE SANZIONI PIU’ SEVERE.
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ADERIRE AL DOCUMENTO DI PARIGI

Questo il documento definitivo sottoscritto da tutti i principali responsabili dei governi del Pianeta. Puoi aderire anche tu, basta che ci invii un e-mail che conferma l’adesione.

CITTADINI DELLA TERRA
CONFERENZA DI PARIGI PER UNA GOVERNANCE ECOLOGICA MONDIALE
Noi cittadini di tutti i continenti, responsabili politici, rappresentanti di organizzazioni internazionali o non governative, scienziati, imprenditori, noi lanciamo un appello solenne per una vasta mobilitazione internazionale contro la crisi ecologica e per una crescita rispettosa dell’ambiente.
1) Oggi noi sappiamo che l’umanità sta distruggendo, ad una velocità allarmante, le risorse e l’equilibrio che hanno permesso il nostro sviluppo e che determineranno il nostro avvenire. Noi siamo coscienti che è in gioco il futuro del pianeta, che l’umanità intera è in pericolo ed il suo relativo benessere, ma anche la sua salute, la sua sicurezza e perfino la sua sopravvivenza.
Oggi è arrivato il momento della lucidità. Dobbiamo riconoscere che siamo arrivati alle soglie dell’irreversibilità, dell’irreparabile. Dobbiamo ammettere che non ci possiamo più permettere di aspettare, che ogni giorno che passa aggrava i rischi ed i pericoli.
2) A Rio, a Johannesburg, a Montréal, a Kyoto, la comunità internazionale si è mobilitata. Ma è necessario andare molto oltre: essere più efficaci, più rapidi, più coerenti, più ambiziosi.
3) Ecco perché, coscienti delle nostre responsabilità rispetto alle generazioni future, coscienti del costo dell’inerzia, noi ci impegniamo a mettere al centro delle nostre decisioni e delle nostre scelte, ognuno nel proprio campo, la preoccupazione per l'ambiente. Ci impegniamo a prendere le misure essenziali per scongiurare i pericoli che minacciano la sopravvivenza stessa dell’umanità, in particolare quella del cambiamento climatico, proprio di quest’ultimo il rapporto del Gruppo Intergovernativo sullo Sviluppo del Clima mostra con forza la sua gravità.
4) Noi ci impegniamo affinché la presa di coscienza progredisca ai livelli locali, nazionali e internazionali. Per promuovere un etica ecologica, noi facciamo appello perché si adotti una Dichiarazione universale dei diritti e doveri nei confronti dell’ambiente. Questa carta comunitaria garantirà alle generazioni presenti e future un nuovo diritto dell’uomo: il diritto a un ambiente sano e preservato.
5) Noi ci impegniamo a fare la scelta di un altro sviluppo, uno sviluppo ecologico, la scelta di una economia al servizio di uno sviluppo duraturo e della lotta contro la povertà. Tutti i popoli di tutti i continenti dovranno poter accedere al livello di vita al quale legittimamente aspirano. Ma noi rifiutiamo un modello fondato sullo spreco senza limiti delle risorse naturali e sull’inquinamento ogni giorno più grave del pianeta.
Noi ci impegniamo a promuovere tecnologie, modelli organizzativi e comportamenti che risparmino l'energia, l'acqua e le risorse naturali ed a integrare i costi legati alla protezione dell’ambiente dentro i nostri sistemi economici
6) In questa responsabilità collettiva, lo sforzo deve equamente essere ripartito fra i paesi più ricchi, i paesi emergenti ed i paesi meno avanzati. I trasferimenti di tecnologia e quelli finanziari devono essere amplificati. È necessario progettare e mettere in opera meccanismi di finanziamenti innovativi per aiutare i paesi più poveri ad adattarsi.
7) Tutto noi qui presenti, cittadini della terra, sosteniamo gli sforzi delle nazioni che sono mobilitate, in uno spirito della sovranità condivisa, per rinforzare la governance internazionale dell'ambiente. Chiediamo che il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente si trasformi in una vera organizzazione internazionale con composizione universale.
A immagine e somiglianza dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, questa delle Nazioni Unite per l'Ambiente dovrà essere una voce forte e riconosciuta nel mondo. Dovrà essere uno strumento per valutare i danni ecologici e capire come rimediare; uno strumento efficace per promuovere le tecnologie ed i comportamenti più rispettosi degli ecosistemi; un mezzo per sostenere l’applicazione delle decisioni ambientali attraverso il pianeta.
8) Accettiamo con piacere la proposta del Marocco di accogliere la prima riunione del gruppo pionieristico “degli amici delle Nazioni Unite per l’Ambiente” che riunisce già più di 40 paesi.
9) Invitiamo tutti gli Stati ad accettare questa battaglia. E’ la nostra responsabilità nei confronti di tutti. Ne va il futuro dell’umanità.

Parigi, 3 febbraio 2007

ACCORDO AICS – ACCADEMIA KRONOS
E’ stato siglato ieri a Roma tra i Presidenti Molea dell’AICS e La Malfa di AK, il primo accordo di collaborazione tra AICS e AK per quanto riguarda l’impegno ambientale.
E’ previsto nell’accordo che i circoli AICS, che decidessero di occuparsi prevalentemente di ambiente, potranno diventare automaticamente Sezioni di Accademia Kronos.
Accademia Kronos dal canto suo offrirà assistenza scientifica sul settore cambiamenti climatici e uso corretto delle energie rinnovabili, nonché su tutti gli altri settori connessi alla salvaguardia dell’ambiente naturale.

IN MARE SUB ECOLOGICI; ARRIVA CODICE DI CONDOTTA(ANSA) -
ROMA, 22 FEB - Per la prima volta in Italia sarà operativo un decalogo per regolamentare le attività subacquee nelle Aree marine protette.
Il tavolo tecnico sulla subacquea rilanciato dal Ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, ha approvato infatti il protocollo tecnico relativo alle buone pratiche della subacquea per una fruizione eco-sostenibile nelle Aree marine protette.
La maggiore novità inserita nel protocollo e' il codice di condotta a cui tutti i sub e gli operatori del settore dovranno attenersi da qui in avanti. Si tratta del primo e unico codice mai presentato in Italia che permettera' di sperimentare nelle aree marine protette pratiche eco-compatibili di turismo subacqueo e che consentira', quindi, un accesso e una fruizione maggiormente consapevole e rispettosa dell'ambiente marino
Il debutto ufficiale in occasione dell'Eudi Show il prossimo marzo a Roma.
''Si tratta - spiega il ministro Pecoraro Scanio - di un evento particolarmente importante per la vita delle aree marine protette e per la possibilita' che si da', regolamentando, a tutti gli sportivi e appassionati di subacquea di visitare, nel pieno rispetto dell'ambiente, le bellezze marine protette''.
Tra i principali punti del decalogo del sub ''ecologicaly correct'', non danneggiare o prelevare reperti archeologici, non alterare il comportamento degli organismi marini, non dar da mangiare agli organismi, mantenere sempre una distanza dal substrato evitando il contatto con il fondo e limitare l'accesso e la permanenza nelle grotte naturali se si usano bombole ad ossigeno.
Il protocollo contiene, inoltre, la nuova regolamentazione della subacquea con normative, a differenza del passato, piu' chiare e uniformi su tutto il territorio nazionale ed e' stato redatto grazie a un virtuoso percorso di concertazione che ha visto il coinvolgimento di attivo dalla Direzione Protezione Natura del Ministero dell'Ambiente, anche da Icram, Federparchi, Adisub, Assosub, Cias, Cmas, Fipsas, Hsa Italia, Greenpeace Italia, Legambiente, Lega Navale Italiana, Mareamico, Marevivo, Verdi Ambiente e Societa', Wwf Italia e il Reparto Ambientale Marino delle Capitanerie di Porto.
Il Codice etico subacqueo verra' presentato, ufficialmente, dallo stesso ministro Pecoraro Scanio in occasione della tavola rotonda ''Verdemare'' in programma il 10 marzo all'Eudi Show alla Fiera di Roma.

PARCO DEL VULTURE: IL COMUNE DI RIPACANDIDA CONTESTA LA BOZZA DI PERIMETRAZIONE
Il sindaco di Ripacandida (Potenza) con una propria lettera indirizzata al Presidente della Giunta Regionale, all'assessore Ambiente della Regione Basilicata,al presidente della Provincia di Potenza nonchè ai sindaci dei comuni di Ginestra, Rionero, Atella, San Fele, Rapolla, Barile, Ruvo del Monte e Melfi, che dovrebbero far parte del futuro parco, nel comunicare che il comune ha programmato una serie di incontri pubblici per discutere sull'eventuale adesione al parco da parte del proprio comune, ha contestato la mancata rispondenza del territorio comunale indicato nella bozza di perimetrazione alle indicazioni fornite dal comune. Il Comune si è quindi riservato di far pervenire alla Regione, dopo le consultazioni con i cittadini, il territorio da includere nell'istituendo parco che la Provincia di Potenza aveva nei giorni scorsi dato come già istituito e che invece si presenta ancora tutto in salita.

Conferenza europea sull'acqua
Si tiene a Bruxelles il 22 e 23 marzo 2007 una conferenza europea sull'acqua organizzata dalla Commissione europea.
Nel corso dell'evento il commissario europeo per l'ambiente presenta il rapporto di attuazione della direttiva quadro sull'acqua.
Dove: Bruxelles
Quando: 22 e 23/3/2007
Internet/e-mail: http://wpop2.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=6jlhCqh5ZVOETvtHlbtclIqhCHEkTZimYeavfZYfc3oYJHSpLYGS8/7lkNC8fgi02OWHqCI1nZQ%3D&Link=http%3A//registry.eurokeys.com/


Ambiente, l'Ue propone sanzioni più severe
Una direttiva che impone agli Stati membri di considerare reati i comportamenti gravi contro l'ambiente e di assicurarne l'efficace sanzionamento.
Questa la proposta della Commissione europea che fissa le sanzioni minime per i reati ambientali da applicare negli Stati membri.
Tra le attività individuate e ritenute devastanti per la salute umana e l'ambiente, figurano l'emissione illecita di sostanze pericolose nell'aria, nel suolo o nelle acque, la spedizione illegale di rifiuti o il commercio illecito di specie minacciate.
Inoltre, la direttiva prevede sanzioni aggiuntive o alternative, come l'obbligo di pulire l'ambiente e riparare i danni ad esso causati o la possibilità di impedire alle imprese di continuare ad operare.
Per saperne di più clicca qui.

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