Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

domenica 18 marzo 2007

da pnm06 - Newsletter per l'azione liberale

"[.] L'etica dei princìpi e l'etica della responsabilità non costituiscono due poli assolutamente opposti, ma due elementi che si completano a vicenda e che soltanto insieme creano l'uomo autentico, quello che può avere la 'vocazione per la politica' [.] La politica consiste in un lento e tenace superamento di dure difficoltà da compiersi con passione e discernimento al tempo stesso. E' certo del tutto esatto, e confermato da ogni esperienza storica, che non si realizzerebbe ciò che è possibile se nel mondo non si aspirasse sempre all'impossibile. [.] Soltanto chi è sicuro di non cedere anche se il mondo, considerato dal suo punto di vista, è troppo stupido o volgare per ciò che egli vuole offrirgli, soltanto chi è sicuro di poter dire di fronte a tutto questo: 'Non importa, andiamo avanti', soltanto quest'uomo ha la 'vocazione' per la politica." (da MAX WEBER "LA SCIENZA COME PROFESSIONE - LA POLITICA COME PROFESSIONE" Oscar Mondadori, Milano 2006 pagg. 133-135)
Anno VIII - n. 06 - 17 marzo 2007

APPUNTAMENTI

.COORDINAMENTO DEI LIBERALI ITALIANI
31 marzo 2007 - ore 9,30Benevento - Biblioteca Provinciale - Corso Garibaldi http://www.liberalitaliani.it

· MILANO 19/03/07 h. 20,15 Hotel Manin
Enrico Cisnetto relatore al Conviviale di marzo in Interclub con il Rotaract Milano Duomo

· ROMA 21/03/07 h. 17,30 Palazzo del Campidoglio (Sala Protomoteca)
"Ci Vuol Altro. Altra legge elettorale, altra classe dirigente, altro governo dell'economia" Organizzazione Società Aperta e ANDE

· ROMA 22/03/07, h.: 17,30 Sala della Sacrestia, Vicolo Valdina 3/A
dibattito - presentazione sul volume di JEREMY BENTHAM "LIBERTA' DI GUSTO E D'OPINIONE - UN ALTRO LIBERALISMO PER LA VITA QUOTIDIANA" a cura di Gianfranco Pellegrino
modera Enzo Marzo partecipano Paolo Bonetti, Eugenio Lecaldano, Gianni Vattimo
è previsto un intervento sul liberalismo inglese di Graham Watson, (Presidente dell'Alleanza dei Democratici e Liberali per l'Europa al Parlamento Europeo)
(trattandosi di una sede parlamentare, per gli uomini è obbligatoria la giacca, e per tutti un documento di riconoscimento)
La sala ha una capienza limitata. Organizzazione Fondazione Critica Liberale.
Si consiglia di prenotare presso http://it.f256.mail.yahoo.com/ym/Compose?To=info%40criticaliberale.it o al tel.-fax 06.6796011

· MILANO 26/03/07 ore 18,00 - 19,30 Via Conservatorio, 7 Sala Lauree Facoltà di Scienze Politiche conferenza di Ernesto Savona su "La sicurezza in Europa tra ricerca e interventi"

· ROMA 26/03/07 h. 18,30 - 20,00 via dei Prefetti, 17 -Sala "Matteucci" Società Libera conferenza di Roberto Tizzano su "Etica e Governance"

· BENEVENTO 31/03/07 h. 9,30 Biblioteca provinciale, Corso Garibaldi 1° convegno nazionale aderenti al COORDINAMENTO DEI LIBERALI ITALIANI "RICOMINCIAMO, I LIBERALI CON I LIBERALI - né conservatori, né socialisti, né clericali". Per ulteriori informazioni http://www.liberalitaliani.it

· ROMA 31/03/07 h. 9,30 Via del Corso, 117 presso la Sala delle Conferenze de l'Opinione "Assemblea dei Coordinatori del Partito Liberale Italiano"
"L'incontro - si legge nella comunicazione di convocazione - ha l'obiettivo di un approfondimento politico con coloro i quali sul territorio hanno la responsabilità di garantire la presenza del PLI e, allo stesso tempo, di dare vigore alla nostra Organizzazione in vista delle elezioni amministrative di primavera e del Congresso Nazionale."


------------ --------- --------- --------- --------- --------- -PRIMAVERA LIBERALE
Sono sempre più convinto che in questa fase politica l'ottimismo della volontà, che accompagna sempre coloro che sostengono la possibilità di realizzare riforme strutturali, possa essere congiunto ad un cauto ottimismo della ragione piuttosto che al pessimismo di memoria gramsciana.L'appuntamento di fine mese del 1° convegno del coordinamento dei liberali italiani - per una politica liberale sarà un occasione per coltivare questa delicata pianticella del cauto ottimismo della ragione.Non sembra che si tratti di un incontro tra reduci del vecchio PLI. Ci saranno giovani che non hanno mai avuto a che fare con il partito dei Zanone, dei Costa o dei Biondi, tanto per citare gli ultimi leaders del vecchio partito di Croce, di Einaudi e di Malagodi.I partecipanti si ritrovano in quanto sottoscrittori di un documento d'intenti ampollosamente denominato "Manifesto del 4 luglio". L'obiettivo è quello di porsi al servizio di un liberalismo che non si confonda con il conservatorismo, con il socialismo e con il clericalismo. Un liberalismo moderno che riconosca le distinzioni ed anche le opportune distanze da altre famiglie culturali politiche.La transizione politica traumaticamente iniziata, secondo altri solamente accelerata, con la rivoluzione giudiziaria denominata "mani pulite" sembra giungere al capolinea. L'antipolitica che ha dominato questi ultimi quindici anni potrebbe innescare un pericoloso fenomeno di sdegno qualunquistico ("è tutto un mangia, mangia"), ma potrebbe anche risvegliare la Politica "venerata" dai gruppi che hanno saputo conservare una certa autonomia dalle coalizioni protagoniste della lotta politica.L'iniziativa dei "Volenterosi" , l'annuncio di un referendum contro l'attuale legge elettorale, gli attacchi delle gerarchie ecclesiastiche alla laicità della Repubblica sono segnali per chi voglia tirarsi su le maniche al fine di costituire un soggetto politico "di" liberali alternativo al regime sostenuto dalle due coalizioni perbene prodotte dal bipolarismo elettorale.Il richiamo al liberalismo europeo diventa sintomatico nel momento in cui in Italia oltre alle confusioni del progettato "partito democratico" e del prefigurato "partito neoconservatore" , vi sono le nostalgie della DC e del PSI. Richiamarsi alla famiglia europea ed internazionale liberale significa dare una boccata di ossigeno alla noiosa lotta politica nazionale. Non so se ci sarà una primavera liberale, ma a Benevento si proverà a farla germogliare.
(bl)
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* DICHIARAZIONE DI DANIELE CAPEZZONE PREMIO LIBERALE DELL'ANNO:
A GIAVAZZI, L'ANNO SCORSO ED AI VOLENTEROSI E A CAPEZZONE, QUEST'ANNO

da http://www.liberalcafe.it 14/03/07
Ringrazio, di cuore, Liberalcafè e tutti coloro che hanno deciso l'assegnazione di questo premio. Per parte mia, continuerò a lavorare, in primo luogo da radicale, e poi da presidente della Commissione attività produttive, da animatore dei Volenterosi, da membro del Comitato referendario, e con ogni altro strumento di presenza e militanza civile, per quella "rottura" che mi pare sempre più necessaria alla politica e alla società italiana.
Alcuni decenni fa, il Partito d'Azione chiedeva -e non era solo qualcosa di simbolico- una "soluzione di continuità", una cesura. Questa esigenza è quanto mai viva ed acuta.
La rottura, l'interruzione di continuità deve avvenire su più fronti: su quello della conquista della legalità istituzionale, su quello dell'innovazione economica e sociale, su quello della riforma istituzionale ed elettorale, su quello della giustizia, su quello di una politica estera centrata sulla promozione della libertà e della democrazia, su quello delle libertà personali e civili, su quello -anche- di un profondo rinnovamento (generazionale e non solo) del personale politico e del ceto dirigente italiano, per conquistare un ricambio e una circolazione delle élites, che servirebbero ad impedire al paese di soffocare.
Anche a questo sarà volto il mio impegno personale e politico. Ed è bene tenere presente che il tempo è poco...

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* SUI SENATORI "INTRUSI"NON CI SI SIEDE AL TAVOLO DEI BARI!
di BEPPI LAMEDICA
da http://groups. yahoo.com/ group/liberali_ veneti 7/03/07
http://www.corel.splinder.com 9/03/07
«Per una legge che è una "porcata" era giusto che la Giunta delle elezioni facesse la sua "porcheria"».
Con sarcasmo Roberto Manzione, relatore nella Giunta per le Elezioni del Senato del ricorso riguardante il seggio del Piemonte, commenta il nulla di fatto della riunione del 6 marzo.
Cosa è successo? Al Senato vi sono almeno 8 membri non nominati legalmente.
La giunta per le elezioni, l'organo del Senato che dovrebbe rispondere al ricorso presentato dalla RnP, decide che prima di pronunciarsi sul Piemonte è indispensabile attendere la conclusione della riconta delle schede bianche e nulle nelle altre regioni sotto indagine.
Ciò che giustifica l'amaro sarcasmo di Manzione è che in Piemonte non occorre ricontare alcuna scheda e che l'istruttoria è chiusa, perciò il rinvio non è giustificato.
Il seggio piemontese è abusivamente occupato da Turigliatto, mentre dovrebbe essere in appannaggio della Rosa nel Pugno.
Evidentemente si vuol tenere sotto scacco la risicata maggioranza che sostiene il governo Prodi.
Altro che i brogli insinuati da Deaglio!
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