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domenica 8 luglio 2012

Parlamento Europeo approva Risoluzione su diritti Lgbti in Africa e chiede depenalizzazione omosessualità. Brutta figura Pe italiani.

PARLAMENTO EUROPEO APPROVA RISOLUZIONE  SUI DIRITTI LGBTI IN AFRICA. CONDANNA DELLA VIOLENZA E DELLE DISCRIMINAZIONI, SOLLECITATA  DEPENALIZZAZIONE DELL'OMOSESSUALITA'. FONDAMENTALISTI DEL PPE IMPONGONO IL RITIRO DELLA FIRMA DEL GRUPPO DAL TESTO. LA NON BELLA FIGURA DEGLI ITALIANI.


Bruxelles-Roma, 6 luglio 2012

 

Comunicato Stampa dell'Associazione Radicale Certi Diritti:


Il Parlamento Europeo ha ieri approvato una Risoluzione d
'urgenza cofirmata dai gruppi socialista, liberale, verde, comunista e conservatore-riformista sulla violenza contro le donne lesbiche e sui diritti di lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali (LGBTI) in Africa.
La risoluzione era stata inizialmente co-firmata anche dal gruppo PPE, che ha deciso successivamente di ritirare la firma e di dare indicazione di voto contrario a seguito di una riunione nel corso della quale i deputati più conservatori e fondamentalisti hanno prevalso.
La risoluzione é stata approvata con 53 voti favorevoli, 24 contrari e 4 astenuti. I pochissimi deputati italiani che hanno partecipato al voto si sono divisi tra contrari ed astenuti: Mario Mauro (capodelegazione del PdL al PE) e Silvestris (PPE) hanno votato contro, mentre Angelilli (PPE, vice-presidente del PE) si é astenuta.
Il testo della Risoluzione condanna la situazione di violenza, discriminazione e stigmatizzazione delle persone LGBTI in Africa, in particolare la pratica degli 'stupri correttivi' sulle donne lesbiche, chiede la depenalizzazione mondiale dell'omosessualità, la fine delle persecuzioni e condanna il ruolo dei gruppi religiosi fondamentalisti nell'alimentare odio e violenza.  La situazione in Camerun, Sud Africa, Liberia, Malawi, Uganda, Nigeria viene indicata come particolarmente preoccupante.  Il Parlamento Europeo chiede all'Unione Europea di continuare a sostenere l'azione delle ONG per i diritti delle persone LGBTI e di fare pressione sugli Stati africani affinché siano interrotte violenze, discriminazioni e persecuzioni.
L'Associazione Radicale  Certi Diritti ringrazia i gruppi politici e i parlamentari europei per l'approvazione della Risoluzione che rappresenta un richiamo importante per l'affermazione dei diritti civili in Africa e nel resto del mondo. L'impegno del Parlamento Europeo è importante anche per la momoria di David Kato Kisule, militante dei diritti LGBTI in Uganda,  ucciso poche settimane dopo aver partecipato ad una riunione del Parlamento Europeo. Occorre rimarcare la solita non bella figura di molti parlamentari europei italiani per questo importante voto: tra  divisioni, assenze e contrarietà non hanno certo dimostrato attenzione al tema dei diritti civili e umani.

 

Il testo della risoluzione in Italiano é disponibile al seguente link: 

testo integrale italiano Risoluzione Pe del 5 luglio 2012



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