Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

venerdì 27 aprile 2012

IMMIGRATI: 'ITALIANI PER AMORE', PIU' RAPIDA CITTADINANZA PER MATRIMONIO ..

lpd: IMMIGRATI: 'ITALIANI PER AMORE', PIU' RAPIDA CITTA...

Molto interessante questo dato emerso attraverso il laboratorio di Polizia Democratica.
 Peccato che tuttavia non si faccia menzione dei matrimoni misti di omosessuali, che pure sono presenti nel nostro paese e ancora senza riconoscimenti analoghi, malgrado la recente sentenza della Corte Costituzionale al riguardo e le indicazioni del Parlamento Europeo. Per esempio ancora non vengono riconosciute come famiglie, con conseguente negazione di cittadinanza per uno o entrambi i coniugi, le coppie omosessuali, in cui uno dei coniugi sia di cittadinanza italiana,  sposate in Spagna o in Olanda o altri paesi europei con analoghi ordinamenti.

Possibile che nessuno, neanche i Ministri dell'Interno e della Giustizia del nostro paese, se ne sia ancora accorto ?
La lotta per la parità, oltre che per la solidarietà e l'accoglienza, è evidentemente ancora ben lontana dall'essere terminata, nel nostro Paese, in cui l'omofobia istituzionale dello SCV ( Stato Città del Vaticano, sede teocratica della Chiesa Cattolica Apostolica Romana )  condiziona pesantissimamente  le istituzioni politiche italiane nelle loro posizioni e azioni democratiche e paritarie nei  confronti dei diritti dei cittadini, italiani e aspiranti tali.

Alba Montori

 CIRCA 20MILA STRANIERI L'ANNO DIVENTANO 'CITTADINI' GRAZIE A NOZZE CON ITALIANI

Roma, 27 apr. (Adnkronos) - 'Italiani per amore'.

 Sono circa ventimila gli stranieri che ogni anno che prendono la cittadinanza tricolore grazie a un matrimonio con un italiano. 
Per questi nuovi cittadini, dal primo giugno la procedura sara' piu' veloce, grazie a una direttiva del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri,  pubblicata in Gazzetta Ufficiale, che affida l'esame delle domande -  finora gestito a livello centrale dal ministero dell'Interno - alle  Prefetture.
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