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lunedì 18 ottobre 2010

Le lesbiche esistono. Anche a Viterbo. Arcilesbica sbarca nella città dei Papi

http://www.tusciaweb.it/notizie/2010/ottobre/16_4lesbiche.htm



Viterbo - Intervista a Emanuela Dei fondatrice del circolo Video - Arcilesbica Viterbo
Arcilesbica sbarca nella città dei Papi
Viterbo - 16 ottobre 2010 - ore 3,30



Arcilesbica Viterbo - Il sito - Cliccami
338-4927779 - Linea Lesbica dal lunedì al venerdì ore 20 - 22






Le lesbiche esistono. Anche a Viterbo.

Tanto che sabato 23 ottobre alle 17 sarà inaugurato il primo circolo Arcilesbiche della città.

Fondatrice dell'ardito progetto è Emanuela Dei, viterbese doc e ovviamente lesbica.
"L'idea di creare un circolo qui a Viterbo – spiega Emanuela Dei - l'ho sempre avuta. Ero stanca di dover andare a Roma per incontrare le lesbiche. Così ho preso un po' di coraggio, fatto qualche telefonata al direttivo nazionale dell'Arcilesbiche di Bologna ed eccoci qui".
La sede sarà all'interno dell'Arci in via Garibaldi 34, gli incontri saranno tutti i sabato pomeriggio.
"Voglio subito precisare – dice - che questo circolo non sarà per nessuna ragione un territorio di caccia, non si verrà qui per rimorchiare. Su questo sarò categorica. Vorrei che diventasse un luogo di incontro e crescita politica, di riferimento anche legale e psicologico".
Emanuela Dei ha le idee molto chiare sul futuro del circolo dovuta probabilmente alla formazione avuta a Roma. "Io vengo dalla scuola di Imma Battaglia, Valdimir Luxuria – continua – è questo che mi spinge a dire che l'Arcilesbiche diventerà un punto di riferimento. Anche perché ce n'è bisogno.
Parlando con alcune ragazze ho scoperto che qualche cosa è nato anche a Viterbo ma si tratta solamente di crocchi lesbici dove non ci sono ideali, con l'unico intento di fare esperienze sessuali.
Il progetto dell'Arcilesbiche è invece il contrario: dare punto riferimento, aiutare il percorso che porta all'omosessualità, essere di sostegno anche alle famiglie".
Ma la città dei papi come reagirà all'impatto con il circolo?
"Sarà un incontro – scontro. Ovviamente la notizia porterà un po' di clamore, ma poi come tutte le cose la situazione si normalizzerà. E' sicuramente una cosa forte, ma non penso ci siano problemi con la popolazione. Anzi mi auguro che ci sia una buona affluenza. Spero che le lesbiche di Viterbo abbiano la forza e il coraggio di venire, di varcare la soglia e presentarsi".
Ma il circolo come funzionerà?
"Io mi occuperò della parte storica, letteraria. Una psicologa sarà a disposizione e ci saranno anche degli avvocati per le consulenze legale. Ovviamente organizzeremo mostre fotografiche, documentari, creeremo una rivista politica per sensibilizzare le coscienze.
E ancora film e teatro. Non sarà il circolo del calcetto o dell'uncinetto. Qui non si verrà a passare il tempo – conclude - ma per fare e condividere uno stato d'animo, un'idea progettuale".


Appuntamento a sabato 23 ottobre alle 17 nella sede dell'Arci.

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