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lunedì 1 dicembre 2008

Mostra "Massimo Consoli, marinese d'affetti speciali"

E' stata inaugurata sabato scorso, 29 novembre, la Mostra dedicata a Massimo Consoli, attivista, scrittore, storico della Comunità LGBTQ .
Marino ospita questo evento organizzato dalla Fondazione a lui intitolata fino al 12 dicembre, 63° anniversario della sua nascita, e invita a parteciparvi tutti coloro che desiderano condividere questo momento "familiare" e comunitario com'è nella tradizione di ogni festa di compleanno.

L'associazione Fondazione Luciano Massimo Consoli, che l'ha fortemente voluta, malgrado i pochissimi mezzi a sua disposizione è riuscita ad organizzarla e a realizzarla con la collaborazione dell'Associazione Gay Lib, con il solo aiuto del Comune di Marino che ha deciso di patrocinarla e ha gentilmente messo a disposizione dei soci gratuitamente lo spazio del museo Civico Umberto Mastroianni e la stampa dei manifesti e degli inviti. Al Patrocinio del Comune di Marino si è aggiunto poi quello del Ministro per le Pari Opportunità e quello della Provincia di Roma. Una sinergia trasversale agli schieramenti politici che è un segno importante e inusuale.

I materiali, tanti e ricchissimi di spunti di riflessione, esposti molto semplicemente, sono solo una selezione dei materiali documentari raccolti, studiati, pubblicati da Consoli nella sua ricerca durata tutta la sua vita e oggetto delle sue pubblicazioni, articoli, interviste, saggi storici.

Accanto ad essi, anzi, intrecciati con essi, documentazione e lettere personali e politiche, scambiate con corrispondenti di tutto il mondo e con alcuni dei sui amici di più lunga data, come Dario Bellezza.
I suoi contributi a trasmissioni radio, di cui alcune agli albori delle radio libere.
E un video, prodotto con filmati e immagini non solo originali, ma in alcuni casi unici, composto da un giovane artista, Ciri Ceccarini, che affida allo spettatore un percorso che attraversa gli ultimi quarant'anni e più della vita di Massimo e della storia contemporanea restituendone tutta la complessità e la molteplicità di passioni ed affetti anche a chi non lo ha mai conosciuto.

In breve, tutta la storia personale di un uomo che del suo riconoscersi omosessuale, che delle sue passioni e delle sue scoperte identifica la carica rivoluzionaria, che la cerca nelle storie degli omosessuali prima di lui e lotta per rendere loro la dignità di Storia; i tentativi, con gli amici, con il mondo, con tutti gli strati del variegato mondo dell'omosessualità e della libera sessualità, di promuovere la loro presa di coscienza politica fin dagli anni giovanili, i rapporti non sempre facili con i familiari, con gli amici, con le istituzioni civili e religiose, con i compagni di lotta, con i grandi drammi del secolo appena concluso e tuttora presenti nella società civile e politica sono gli elementi che costituiscono il ritmo del percorso espositivo in cui l'uomo e lo studioso, il suo rapporto con la realtà del suo tempo e la sua capacità di proiettarsi verso il futuro senza dimenticare il passato, anzi traendo da esso esperienza critica e forza propositiva positiva.

L'Associazione Fondazione Massimo Consoli che ha curato e organizzato la mostra ha prodotto anche, in omaggio alla passione filatelica di Consoli, un francobollo speciale dedicato a lui.

La mostra può essere visitata la mattina dalle 10 alle 13 dal martedì al sabato e il pomeriggio, previo richiesta alla Fondazione (064820013)

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