Oggi, quasi a sorpresa, la visita affettuosa e attenta di Vladimir Luxuria alla Mostra dedicata a Massimo Consoli dagli amici della associazione dedicata a lui e alla sua opera.
Tra i pannelli e le testimonianze di una vita interamente spesa sia nelle lotte per la liberazione dai condizionamenti e dalle persecuzioni di tanta parte della popolazione del pianeta per l'espressione della propria sessualità, sia nella raccolta e diffusione di documenti della storia dei "diversi", ci siamo ritrovati nell'antico e suggestivo edificio che ospita il museo Mastroianni a condividere esperienze e sensazioni, emozioni e passioni.
Le foto e i filmati, gli autografi di Massimo e di Dario e degli amici, i libri e le passioni condivise, le testimonianze delle persecuzioni e delle ribellioni, delle tragedie e delle gioie, delle conquiste ottenute (troppo poche e fragili) e le tante ancora da realizzare: momenti vissuti, ricordi sguinzagliati.
Questioni d'amore insomma, quell'amore che è rispetto di sé e dell'altro da sé e che può fare dell' infinita diversità degli esseri viventi e umani una comunità senza prepotenze, bella e felice di esistere e di coesistere. Quella Comunità Varia che assieme a Massimo e a tanti altri abbiamo cercato e cerchiamo di costruire.
E il borgo antico, con i suoi scorci di paesaggi e di preziosità artistiche, con la sua rispettosa ospitalità ne è stato il delizioso corollario.
Grazie Luxi, della tua amicizia.
alba
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