UE/ANTIDISCRIMINAZIONE, CERTI DIRITTI: "SVENTATO IL TENTATIVO DEL GOVERNO TEDESCO DI AFFOSSARE LA NUOVA DIRETTIVA ANTI-DISCRIMINAZIONI CON PRETESTI GIURIDICI. CERTI DIRITTI PUBBLICA IL DOCUMENTO INEDITO E IN ESCLUSIVA, IN OCCASIONE DEL PRIMO DIBATTITO AL PARLAMENTO EUROPEO SULLA DIRETTIVA DELLA COMMISSIONE"
Dichiarazione di Marco Cappato, eurodeputato radicale, Sergio Rovasio, segretario di Certi Diritti e di Ottavio Marzocchi, responsabile per le questioni europee:
"Oggi i deputati europei hanno discusso in Commissione Libertà Pubbliche la direttiva anti-discriminazione accogliendola con favore ed esprimendo la volontà di assicurarsi che la direttiva segni un passo avanti nella politica antidiscriminazione europea.
Il Parlamento Europeo ha accolto anche con favore il fatto che il tentativo del governo tedesco di affossare in sede di Consiglio (ovvero di rappresentanti degli Stati membri) la nuova direttiva anti-discriminazioni, appigliandosi a presunte argomentazioni giuridiche, sia stato sconfessato dal servizio giuridico dello stesso Consiglio, che ha affermato che l'articolo 13 del Trattato CE permette all'UE di adottare tale direttiva. Questo emerge dal documento confidenziale del quale Certi Diritti é entrato in possesso e che pubblichiamo di seguito.
Tale pronunciamento permetterà al Consiglio di passare al lavoro sulla proposta della Commissione, ed agli Stati membri di pronunciarsi nel merito della direttiva. Sarà sicuramente interessante per i cittadini europei potere esaminare le posizioni dei loro rappresentanti in sede di Consiglio, sempre che i documenti in esame non siano secretati - cosa successa fino ad ora - e resi pubblici grazie a Certi Diritti.
E' un diritto dei cittadini quello di "conoscere per deliberare" anche tenendo conto dell'operato dei "loro" governi in sede europea. E' un diritto dei cittadini quello di non subire discriminazioni. Il documento che rendiamo pubblico permette di segnare un passo verso la realizzazione concreta di questi obiettivi".
Il testo del documento inedito e in esclusiva (in inglese) è consultabile al sito internet www.certidiritti.it
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