Vivere per la proposta di legge Eutanasia Legale

Libertà sessuale, libera sessualità- 1976 - Adele Faccio

Piano improvisation di Salvatore Maresca Serra

Alba Montori su Facebook

lunedì 27 ottobre 2008

PASSATE PAROLA

Per non dimenticare
che tra l'1 e il 2 novembre del 1975
Pierpaolo Pasolini fu ammazzato,
schiacciato come un insetto molesto,
da chi trovava insopportabile
la sua identità di frocio
da chi sperava spegnendo la sua voce
di fermare la Storia.

Quella buia notte non è finita,
altri amici hanno subito la stessa sorte (!):
l'inciviltà dell'omofobia
regna ancora nel nostro paese,
malgrado tutti i nostri sforzi
per trasformarla in rispetto
e amore civile
per tutti, anche per gli assassini.

Per non dimenticare,
perchè non vogliamo dimenticare
e non vorremmo neanche se potessimo,
noi che c'eravamo e siamo ancora qui.

Un uomo buono è stato ammazzato
per la sua intelligenza e il suo cuore
scomodo per qualcuno
immondo per altri.
Niente e nessuno può mai giustificare un omicidio,
qualunque omicidio.

Per ricordare a chi non c'era,
chi fu e chi è ancora,
per non dimenticare
che Pierpaolo non è stato l'ultimo
che quella notte orribilmente buia
ancora dura
solo un gesto comune e simbolico:
tutti assieme, ovunque ci si trovi
( locali pubblici e privati cittadini nelle proprie case)
un semplice, significativo atto:

SPEGNERE LE LUCI
tra i cinque minuti prima della mezzanotte dell'1 novembre ai cinque minuti successivi del 2 novembre
ACCENDERE UNA CANDELA

grazie della partecipazione
alba

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