donne che non si arrendono al sopruso
Da Libere Laiche
La storia di Gao
Il sette aprile del 1996, alle quattro di pomeriggio la Dottoressa Gao Yaojie sta visitando la Signora Ba. La paziente che è riuscita a farsi ricoverare presso l'Ospedale Militare di Zhengzhou City presenta da giorni sintomi preoccupanti: addome gonfio, temperatura alta e costante, macchie sul corpo, per settimane i medici si gingillano, alla fine chiamano la Dottoressa Gao, è una ginecologa, specializzata in problemi ovarici, Gao visita la Signora Ba, le macchie rossastre le fanno scattare un campanello d'allarme in testa: che sia il Sarcoma di Karposi? Forse la Signora Ba ha contratto l'AIDS. Vengono fatti esami e biopsie, per escludere tumori, viene fatto il test per l'HIV: è positivo, la donna è ammalata di AIDS.
La Signora Ba, 42 anni, muore, dieci giorni dopo. Lascia il marito e un bambino; la dottoressa Gao Yaojie scopre che un anno prima la sua sfortunata paziente ha avuto un tumore uterino,
in quell'occasione ha subto la trasfusione del sangue;
Gao è senza fiato: dunque il sangue infetto viene da una banca del sangue! Chissà quanti altri disgraziati verranno contagiati, al figlio ed al marito della donna è andata bene, non hanno l'AIDS, ma quanti familiari di ammalati si infetteranno senza saperlo?
Gao non riesce a levarsi dalla testa la Signora Ba, non si leva dal capo nemmeno il Signor Ba, che per dieci giorni dorme accovacciato sulla tomba della moglie: è roso dal senso di colpa, ha insistito lui perchè i medici facessero alla moglie ammalata di cancro quella trasfusione.
Sul finire del 1996 la vita della dottoressa Gao cambia, quella prima drammatica esperienza con una morte e un dolore che potevano, che dovevano essere evitate, lascia un segno indelebile nella matura ginecologa. Si dice: "che diaminie si vive una sola volta!" allora inizia a scrivere opuscoli informativi circa l'AIDS, vorrebbe diffonderli e stamparli a sue spese, ma i soldi non bastano, l'aiutano l'Henan Museum of Culture and History e la Song Qingling Foundation
il 1 dicembre del 1996 una macchina con 12,000 libretti informativi parte dall'Henan Museum of Culture and History, la Dottoressa e i suoi colleghi personalmente distribuiscono 800 opuscoli, piazzati vicino alla stazione dei pullman; è l'inizio dell'impegno spasmodico per Gao Yaojie che a quasi settanta anni si ritrova a combattere contro l'ignoranza ma sopratutto contro l'omertà dei funzionari, dello Stato: se si inizia a parlare della malattia in quanto legata ai costumi sessuali, alla prostituzione, all'uso degli stupefacenti, si tace del tutto sullo scandalo del sangue infetto.
Nel 2001 e nel 2003 la Dottoressa viene insignita di premi internazionali per la sua opera coraggiosa, ci vuole davvero un coraggio da leone e questa donna anziana, ne dimostra tanto.
La Polizia di Henan ha fatto di tutto per initmidirla e per intimidire chi si è unito a lei per prevenire e raccontare la tragica storia dei fantasmi di Henan,
gli ammalati di AIDS che il Governo cinese vorrebbe ignorare, nascondere al Mondo.
E' solo la pressione internazionale che, in parte, salva Gao Yaojie dalla consueta brutalità poliziesca, quando riceve due prestigiosi premi internazionali, non le si permette di partire e nel 2007 quando le viene assegnato un nuovo premio e viene invitata in America è messa agli arresti domiciliari,
la polizia fa continue pressioni affinchè dichiari che non parte perchè è ammalata, ma Gao, a ottanta anni, ha una sola malattia, la caparbietà del giusto. Per nulla doma risponde così ai funzionari: "Voglio sapere due cose: Primo chi ha deciso i miei arresti, sono una vecchia signora di ottanta anni, che crimine avrei commesso? Secondo: perchè la Polizia non cerca chi sta facendo di tutto per diffamarmi, chi compie continui attacchi informatici ai nostri siti e blog, bhe! dovrebbero riuscirci, No?"
Gao Yaojie: come iniziai a occuparmi di AIDS http://www.usembassy-china.
chinapage.com - Gao Yaojie http://www.chinapage.com/AIDS/
NYtimes http://www.nytimes.com/2007/
Wikipedia - Gao - http://en.wikipedia.org/wiki/
youtube - Gao - http://www.youtube.com/watch?
www.hrw.org http://www.hrw.org/english/
I fantasmi di Henan
Henan, la più popolosa provincia dell'Impero, 100 milioni di persone, contadini che sgobbano "a sud del fiume Giallo", è in questa Provincia del non troppo celestiale Impero cinese che la stupida voracità dello stato-mercato più grande del Mondo tocca l'apice è ad Henan che la stolidità di ogni dittatura compie il suo capolavoro sterminando migliaia e migliaia di contadini.Agli inizi degli anni Novanta le autorità cinesi liberalizzano la vendita del sangue, sorgono in fretta, ovunque, centri per la raccolta. Henan, la culla della civiltà cinese è una provincia rurale, i braccianti sono poveri a loro pare una vera bellezza la trovata: vendere il proprio sangue, 4 euro, 7 euro per mezzo litro di sangue e se sei un povero cristo che si spacca la schiena con una famiglia sulle spalle, ad Henan si possono fare un bel poco di cose con quella manciata di yuan, mandare i figli a scuola, per esempio, comprare attrezzi e sementi in più le stesse autorità ti dicono che sei proprio un bravo cinese a dare il tuo sangue.
Però, come si dice, il tempo è denaro e poi BISOGNA RIDURRE I COSTI, l'imperativo unico l'unica cosa che conti, ed allora i centri di raccolta risparmiano sugli aghi, li riusano e usano mettere il sangue di più donatori nelle centrifughe per estrarre il plasma, l'oro rosso che si commercializza bene, questo significa che, quando ridaranno un poco di sangue privo di plasma
ai donatori basteràa una goccia di sangue infetto per infettare decine e decine di persone, e poi centinaia e poi migliaia, i contadini e le contadine di Hanan non lo sanno, si riportano a casa un poco di sangue e 4 yuan, ignari che nelle loro vene scorre l'AIDS. I funzionari, le autorità chiudono tutte e due gli occhi, infondo non si stanno forse arrichendo tutti: le ditte che commercializzano il plasma, i contadini, lo Stato-mercato, tutti felici, tutti contenti ebbene allora che c'è di male ad essere un tantino flessibili ad essere tolleranti?
Quando le autorità cinesi si rendono conto del macello combinato, macello dovuto alla mancanza di controlli, alla superficialità, all'ingordigia idiota è troppo tardi, quella della "Provincia a sud del fiume Giallo" è una tragica epidemia, una maledizione che colpisce villagi e cittadine. Il guaio è che del sangue malato che gira e gira per tutta la Cina fino al 1995 non si deve parlare, i malati di Henan e chi si infetterà a causa delle trasfusioni, sono, ancora prima di morire senza adeguate cure e senza assistenza, fantasmi.
La città che muore di AIDS - P.Del Re http://ricerca.repubblica.it/
Archivio Stampa - "Il sangue della Cina" di P.Haski http://www.archiviostampa.it/
grazie a Tiziana Ficacci
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