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mercoledì 28 maggio 2008

caccia alle trans/questione prostituzione?

Ricevo dall'amica Carla questa mail che vi propongo

Per che cosa sono disposta a spendermi per quanto riguarda la
questione della prostituzione? . E' semplice, l'ho già scritto, ma val la pena di dettagliare. La questione è dare diritti (e quindi doveri) a chi fa la puttana, la cortigiana. Ecco una lista.
uno
:
legalizzare la prostituzione. Con le giuste regole (er es.: divieto
della prostituzione minorile, gestione in cooperativa nello stile delle "associazioni d'impresa", ecc)
due:
supporto sanitario ad ampio raggio
; esempi: screening gratuiti per le
malattie sessualmente trasmissibili, fornitura gratuita di preservativi alle professioniste, consultori specializzati in ambito ssn, ecc
tre:
certezza del diritto I
.
Ovvero cancellazione di tutte quelle norme che
rendono la vita della prostituta non solo
in balia del magnaccia di turno ma
anche della pattuglia della pula di turno (sempre
fra due fuochi, che vita
di merda 'ste donne!):via il reato di adescamento, via il fermo
di polizia
per "disturbo della quiete pubblica", ecc
quattro:
certezza del diritto II
:
colpire delinquenti, schiavisti e
magnaccia. Aggravare il reato di sfruttamento della
prostituzione
equiparandolo allo schiavismo, consentire l'esercizio della professione
con
forti sconti fiscali a chi denuncia gli sfruttatori, ecc
cinque:
cultura
.
Ridare dignità culturale al mestiere della cortigiana anche
istituendo - se necessario
- corsi di preparazione post-maturità al mestiere
(faccio presente che per diventare
geisha toccava studiare più che per un
esame di laurea!)
sei:
economics
.
facciamo pagare le tasse ai clienti e alle professioniste. E
questo in fondo
è il riassunto di tutto: facciamo diventare legale in danaro
della prostituzione
e il 95% dei problemi legati alla prostituzione
spariranno d'incanto.

Ed è detto tutto. Se invece mi si vuole tirare dentro in quelle cose (che a me
sembrano
abbiette) del tipo lava-i-pavimenti- che-diventi- degna-di- vivere... . bè, no.
No grazie, è esattamente quello che credo non sia giusto fare.....
(Ellis
Island insegna)
C'è un terreno di incontro?

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