Da eurogaycops
La Billings Gazette segnala che Scott Oak, ufficiale gay addetto alle relative questoni del reparto di polizia di Missoula, nel Montana, è stato designato dal capo del Dipartimento di Stato degli STATI UNITI come rappresentante per l'Afghanistan, in quanto ritenuto in grado di addestare al meglio le forze nazionali di polizia afgane sulle questioni della diversità "culturale.
Egli avrà anche il compito di addestrare le forze di polizia riguardo ai diritti dell'uomo, all'etica e ai compiti e attività di base della polizia.
Oak dovrà lasciare in patria colui che è il suo compagno da 12 anni e un figlio adottivo adolescente che stanno crescendo insieme.
"Entrambi avranno tutto il nostro aiuto attraverso il programma di cura parentale per gli adottati insieme alle nostre famiglie, ma certo ci sono da superare difficoltà che ci impegneranno tutti, " ha detto al giornale.
Il sindaco di Missoula, John Engen, ha dichiarato che l'amministrazione cittadina vuole tenere il lavoro di Oak in caldo per lui, quando tornerà.
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Montana gay cop to Train Afghan Police (USA)
Saturday, 13 January 2007
Montana Gay Cop to Train Afghan Police
Scott Oak, the gay liaison officer for the Missoula, Montana police department, is headed for Afghanistan at the behest of the U.S. State Department to train the Afghan National Police force about "cultural diversity," the Billings Gazette reported.
He will also be training the force on issues of human rights, ethics, and basic police operations.
Oak will be leaving behind his partner of 12 years and a teenage foster son they are raising together.
"They'll both receive a lot of support through the foster care program and from our families, but it's still going to be difficult on us," he told the newspaper.
The mayor of Missoula, John Engen, said the city would keep Oak's job warm for him.
1 commento:
Una notizia davvero sorprendente.
Anche se l'America non è certo perfetta, certo è un bel passo avanti alla cara vecchia Europa, per non parlare dell'Italia...
Ve lo immaginate se tra i nostri militari inviati in Iraq o in Afganistan o nel Kossovo venisse scelto uno ( gay, sposato con un altro gay e padre di un figlio)per compiti analoghi?
Certo, tra i nostri militari in missione di pace i gay non ci sono, tanto meno sposati e padri di figli..
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