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giovedì 26 aprile 2007

ORGOGLIO LAICO

Salve a tutti,
come sapete il 12 maggio è stato indetto il Family Day.

Una prova di forza dei clericali, che hanno scelto il 12 maggio probabilmente come provocazione: difatti questa è la data dell'anniversario della vittoria sul divorzio del 1974.

Abbiamo e stiamo organizzando a Roma per il 12 maggio, in piazza Navona, una giornata di celebrazione del 33 ° anniversario della vittoria del referendum sul divorzio, una specie di "pride laico" (il nome è ancora da definire).
Ci sarà un convegno la mattina sull'amore, sulle famiglie - quelle che includono tutte le persone, non solo quelle che piacciono al Vaticano - con esperti laici veri e un concerto convention nel pomeriggio con comizio finale.

L'iniziativa è promossa da Rosa nel pugno, Sdi, Partito radicale e Associazione Luca Coscioni. Hanno di gia aderito i Verdi e molte personalità politiche. Stiamo adesso costituendo un Comitato promotore con nomi di artisti, intellettuali, giornalisti, ecc.

Ovviamente non ci sono paragoni riguardo i numeri da mettere a confronto nella due piazze: il family day spenderà un milione di euro, ha le tv che convocano la manifestazione da settimane, Vaticano e parrochie che porteranno vecchi e bambini con i soldi nostri.

Noi però abbiamo una forza: tanta gente che vuole affermare la propria laicità, democraticità ma soprattutto il non voler fare passi indietro sul tema dei diritti civili. La qualità delle presenze (ma anche un numero non indifferente) potranno compensare il divario numerico.E' un' occasione storica, se riusciremo nell'intento, sfruttando anche la scia di lorsignori, mostreremo una capacità di reazione inaspettata.
Il tam tam è importante, stiamo preparando mail da far girare e volantini fai da te da distribuire ovunque. Stiamo anche chiedendo che la tv pubblica dia lo spazio adeguato, e ci sono già alcuni radicali, con Marco Pannella in testa, che, anche per questo, hanno avviato un'iniziativa nonviolenta già da alcuni giorni.

Vi chiediamo innanzitutto di aderire a questa manifestazione di Orglioglio laico e poi di impegnarci tutti nella riuscita di un vero e proprio "evento".

Grazie per l'attenzione.
Speriamo in un riscontro, cari saluti,

Sergio Rovasio e Mario Staderini, radicali, membri della Direzione della Rosa nel Pugno

1 commento:

alba ha detto...

il 12 maggio in Piazza Navona ci sarà il "coraggio laico"


Roma, 28 aprile 2007

• da note di agenzia lette a Radio Radicale

Il 12 maggio, a San Giovanni, per il Family Day "manifesterà la controriforma", a Piazza Navona, con la Rnp, ci sarà "la riforma". Il leader dello Sdi, Enrico Boselli, la mette così, nel presentare l'iniziativa che, insieme a Marco Pannella ed Emma Bonino ha promosso per celebrare, 33 anni dopo, il 'coraggio laico' (è questo lo slogan dell'iniziativa) della battaglia contro il referendum per la cancellazione della legge sul divorzio, nello stesso giorno in cui una piattaforma cattolica ha convocato il Family Day.




"Mi auguro - dice senza mezzi termini Emma Bonino - che a questa giornata partecipino tutti coloro che non si rassegnano a vedersi scippato il 12 maggio".

"Non c'è alcuna ragione - sottolinea Marco Pannella - perché molti degli sconfitti di allora abbiano scelto quel giorno". "Se non - prova a ipotizzare il leader radicale - ma io non lo dico, per celebrare la rivincita". E allora in quella data, per dirla sempre con Enrico Boselli, "non vogliamo fare una gara con l'altra piazza, semplicemente non lasciarli soli", dimostrare che "c'è un'altra Italia, quella delle conquiste civili".

Il numero due dei socialisti, Roberto Villetti, parla della necessità di opporsi a quella che sembra voler essere "una vera e propria prova di forza da parte delle gerarchie ecclesiastiche", in un Paese come l'Italia, unico caso in cui "il Vaticano rivendica di fatto un proprio protettorato".

Ma quella a difesa della laicità, osserva ancora, "non è una battaglia che si riferisce solo a coloro che non sono credenti, si tratta di una battaglia di libertà, che non vuole impedire nulla a nessuno".

Con la Rosa nel pugno, forse rivitalizzata e certamente cementata da questa occasione, in piazza ci saranno diversi partiti e associazioni, dai Liberali ai Repubblicani ai Verdi, dalle Famiglie Arcobaleno a Gay Left e diverse personalità del mondo accademico (da Margherita Hack a Gianfranco Pasquino) e del mondo dello spettacolo, da Luciana Littizzetto a Oliviero Toscani, passando per i registi Giorgio Albertazzi, Pasquale Squitieri, Ferzan Ozpetek e Marco Bellocchio.

Quest'ultimo, che ha partecipato alla presentazione dell'iniziativa, si è detto "stupito e indignato" che "persone democratiche si oppongano a ovvietà democratiche", come la difesa dello Stato laico. "I Dico - ha aggiunto - non sono una questione secondaria, rappresentano un problema essenziale di democrazia e se la maggioranza non riesce ad approvarli è una vergogna!".

Alla presentazione della manifestazione, che comprenderà, oltre che un concerto a Piazza Navona anche un convegno ('Il mito della famiglia naturale: la rivoluzione dell'amore civile') erano presenti anche la presidente la segretaria e la tesoriera di Radicali Italiani, Maria Antonietta Coscioni, Rita Bernardini e Elisabetta Zamparutti, Maria Fida Moro, Pasquale Squitieri, Alessandro Cecchi Paone, Sergio Stanzani, Mina Welby, Sergio D'Elia, Marco Cappato e Maurizio Turco.
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Marco Pannella si rivolge direttamente a Gavino Angius e Fabio Mussi e li invita "a partecipare attivamente", a "spendersi" per il buon successo della manifestazione laica organizzata dalla Rosa nel Pugno per il 12 maggio in replica al Family Day. Dopo la fuoriuscita dai Ds, Pannella chiede a Mussi e Angius "sebbene impegnati a fare altro" di dar seguito "alle dichiarazioni di laicità fatte al congresso dello Sdi" attivandosi per il successo di 'Coraggio Laico' (questo il titolo della manifestazione socialista-radicale). "Una nuova 'cosa' politica - ha detto Pannella - ha forse più successo se nasce direttamente nella lotta".